“In Puglia registriamo un aumento dei contagi del 17,8 per cento. Solo ieri, ancora, 262 nuovi contagiati. Tutti gli indicatori nazionali sono in rialzo tanto che il Commissario Figliuolo ha annunciato la riapertura di 70 hub dell’Esercito. Ci hanno salvato le vaccinazioni. Ma il fisiologico abbassamento della copertura di chi l’ha fatto per primo e delle persone fragili sta per coincidere con l’abbassamento delle temperature che notoriamente favoriscono il contagio. Non ci possiamo permettere che l’accelerata sia di soli 15 vaccini in più, soprattutto se la gran parte dei giorni registriamo segni meno. Spero che questo weekend sia di lavoro per gli hub e non di fermo”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:12 del 12 novembre 2021.
“Nella giornata di ieri, 11 novembre, sono state somministrate 11.960 dosi. Più 15 dosi rispetto al 10 novembre, meno 3.369 dosi rispetto al 9 novembre e meno 1.705 dosi rispetto al 8 novembre.
Le 11.960 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 467 addizionali, 6.595 richiami, 1.188 prime dosi, 3.597 seconde dosi e 113 a persone con pregressa infezione.
Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 16.589, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 139.052.
Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 113.070, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 192.736.
I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 129.659 su un totale di 461.447, pari al 28,01 per cento. Ne restano da vaccinare 331.788.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al quattordicesimo posto assieme alla Lombardia con lo 0,42 per cento. Nel dettaglio: undicesima nella fascia d’età 12-19, quindicesima nella fascia 20-29, dodicesima nella fascia 30-39, undicesima nella fascia 40-49, nona nella fascia 50-59, quindicesima in quella 60-69 anni, sedicesima nella fascia 70-79 anni, sedicesima nella fascia 80-89 anni, dicioannovesima nella fascia dai 90 anni in su.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al quindicesimo posto con il 2,88 per cento. Nel dettaglio: sesta nella fascia d’età 12-19, quarta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, quinta nella fascia 40-49, settima nella fascia 50-59, decima in quella 60-69 anni, sedicesima nella fascia 70-79 anni, quattordicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’86,88 per cento, anche la seconda l’80,86 per cento.
Sono invece 492.313 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 680.344 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 3,9 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 19 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 155 su 2745 posti letto disponibili”.
Per ulteriori informazioni consultare il portale https://fabianoamati.it/covidreport/home