“Un aumento così significativo delle dosi nel weekend, quasi 20mila, è stato ottenuto attraverso la decisione di rafforzare il sistema degli hub, complessivamente sono circa un centinaio adesso, e soprattutto lasciandoli aperti nei fine settimana. Ciò vuol dire che il nuovo corso organizzativo sta producendo i suoi effetti”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:12 del 28 novembre 2021.
“Nella giornata di ieri, 27 novembre, sono state somministrate 19.419 dosi. Meno 8.465 dosi rispetto al 26 novembre, meno 9.920 dosi rispetto al 25 novembre e meno 4.457 dosi rispetto al 24 novembre.
Le 19.419 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 18.254 richiami, 754 prime dosi, 385 seconde dosi e 17 a persone con pregressa infezione.
Le dosi di richiamo (booster), inclusa la platea degli over 40, somministrate sinora sono 337.305, su un totale complessivo di 1.032.770. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 695.465, pari al 32,66 per cento del target.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per la terza dose la Puglia al quindicesimo posto con l’8,59 per cento.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’87,25 per cento, anche la seconda l’81,38 per cento.
Sono invece 479.378 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 568.633 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,56 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 22 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 139 su 2745 posti letto disponibili”.
Per ulteriori informazioni consultare il portale https://fabianoamati.it/covidreport/home