Lunedì 24 gennaio, alle ore 12,30, presso l’assessorato regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile (via delle Magnolie, 8 – Zona Industriale (ex. Enaip) – Modugno – BA), si svolgerà un incontro convocato dall’assessore competente Fabiano Amati e dedicato alle problematiche relative alla messa in esercizio dell’impianto di affinamento di Taranto Gennarini Bellavista.
La riunione segue un primo incontro tecnico relativo all’avvio dell’impianto, che si è svolto il 17 ovembre scorso, ed una seconda riunione, svoltasi il 17 gennaio scorso, tra il presidente Nichi Vendola, l’assessore Fabiano Amati e il vice presidente dell’Ilva Fabio Riva, convocata per discutere dell’utilizzo dell’acqua del Sinni per le necessità industriali.
Dalle due riunioni è emerso che il completamento e la messa in funzione dell’impianto di affinamento di Taranto Gennarini Bellavista permetterebbe di risparmiare i 250 litri al secondo di acqua destinata all’uso potabile, che l’Ilva preleva dal Sinni per le proprie attività, ed alimentare così la Diga Pappadai. L’Ilva compenserebbe il mancato prelievo dell’acqua dal Sinni utilizzando il quantitativo necessario dall’impianto di super affinamento Gennarini Bellavista, che sarebbe gestito da Acquedotto Pugliese.
Sulla questione l’Ilva ha dato la disponibilità all’approfondimento della questione, così come posta dalla Regione Puglia, della quale si discuterà nella riunione. Parteciperanno il Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido, il Sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il Direttore generale di Aqp Massimiliano Bianco, il Direttore dell’Ilva di Taranto Luigi Caporosso e dirigenti regionali.