Comunicato stampa del consigliere e assessore regionale al Bilancio, Fabiano Amati.
“A Campi Salentina si sta ripetendo quanto già accaduto a Ceglie Messapica, sempre per mano del gruppo Fondazione San Raffaele e attraverso la sua collegata e controllata SGAS
È tutto sintetizzato in una foto che documenta la protesta in corso dei dipendenti, lo scatto davanti alla struttura salentina con uno striscione che dice: “Vergogna! Dipendenti senza stipendio”. Un copione già visto.
Ecco i fatti: nella RSA di Campi Salentina, struttura di proprietà della ASL di Lecce, la SGAS vorrebbe continuare a operare nonostante la gara di gestione sia scaduta da tempo.
Il Consiglio regionale ha deciso di internalizzare il servizio e la ASL di Lecce sta attuando questa decisione. Nel frattempo, cosa fa la SGAS del gruppo Fondazione San Raffaele? Smette di pagare gli stipendi ai dipendenti. Un gesto che ha forse il sapore di una ritorsione, su cui ognuno può trarre le proprie conclusioni.
Ma non basta. Ai parenti dei pazienti è stato chiesto d’integrare la retta, sostenendo che ciò sia necessario per colmare presunte inadempienze della Regione. Falso.
E ancora: la SGAS o la capogruppo Fondazione sta svolgendo riunioni con i i familiari dei pazienti, proponendo d’incaricare avvocati “di sua fiducia” per intentare azioni legali contro la Regione, con l’obiettivo di ottenere l’integrazione della retta. Di questo esistono atti documentali in mio possesso e che mostrerò al Giudice qualora volessero querelarmi per diffamazione, come fatto in passato per il caso di Ceglie Messapica.
Cosa fare? La risposta è semplice: ripetere il metodo Ceglie. Faremo tutto ciò che è necessario per ristabilire a questa incresciosa e ulteriore situazione. Diciamolo chiaramente, esattamente come hanno fatto i dipendenti con il loro striscione: “Vergogna. Dipendenti senza stipendio”.”