Dichiarazione dei Consiglieri regionali Fabiano Amati, Michele Mazzarano, Ruggiero Mennea e Antonio Tutolo.
“Ora che si è rotto l’idillio politico con il Direttore generale di Arpal, posto a fondamento di un imbarazzante rinvio della riforma nella seduta del 28 luglio scorso, è possibile pensare alle cose vere e nella loro dimensione di serietà amministrativa?
È questa la domanda di fondo che ci ha indotto a chiedere oggi, al Presidente del Consiglio regionale, l’immediata convocazione del Consiglio regionale per l’esame della proposta di legge di riorganizzazione dell’Arpal.
Siamo stati vittime di un’imbarazzata e sgraditissima decisione di rinvio dell’esame della proposta di legge, per motivazioni politiciste di difesa del DG e il tutto in chiave meramente elettorale.
Considerato che anche lo stesso DG interessato ha ritenuto di sbeffeggiare tale e tanta attenzione politicista, voltandosi a nuova fede politica, pensiamo sia utile riappropriarci del nostro ruolo di legislatori, immuni dalle mere convenienze politico-elettorali, diretto a far prevalere su ogni cosa i beni di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza della pubblica amministrazione. Nella speranza, ovviamente, che tale propensione sia patrimonio comune e si manifesti concretamente nell’accoglimento immediato della nostra richiesta di convocazione del Consiglio regionale, senza calcoli di convenienza, finzioni, trucchi o sabotaggi”.