“Abbiamo depositato oggi una mozione al Consiglio regionale per impegnare la Giunta regionale a sostenere la realizzazione del raddoppio Tap e del gasdotto Poseidon, l’ancoraggio al largo delle coste pugliesi di un rigassificatore offshore, e a rilasciare l’intesa per il serbatoio GNL nel porto di Brindisi. L’energia e il gas sono questioni di pace, sicurezza ambientale e prosperità, contribuendo a rendere la Puglia regione con un definito e concreto ruolo di porta del Mediterraneo”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, primo firmatario della mozione “Energia e gas per una regione di pace, sicurezza ambientale e prosperità”. La mozione è stata sottoscritta dai Consiglieri regionali Filippo Caracciolo, Paolo Campo, Michele Mazzarano e Ruggiero Mennea.
Ecco il testo della mozione. “Premesso: che la Puglia è la porta d’Europa sul Mediterraneo e tale caratteristica geografica comporta la promozione di politiche finalizzate alla pace, alla sicurezza ambientale e alla prosperità; che la funzione di porta pacifica del Mediterraneo si concretizza soprattutto sui temi dell’energia, da cui discendono la riduzione della dipendenza da Paesi ricchi di risorse naturali, poco inclini alla democrazia e perciò portati ad atti d’espansionismo prepotente e alla guerra: la Russia, in questo senso, è ‘una pompa di benzina mascherata da Paese’; che la riduzione della dipendenza energetica si potrebbe raggiungere, in breve e medio termine, attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture energetiche per l’approvvigionamento e stoccaggio di gas naturale; che il gas naturale è il principale carburante di transizione, in grado di assicurare una maggiore sicurezza ambientale e così combattere fattori altamente inquinanti e nocivi per l’ambiente e la salute; che l’energia e la sua produzione attraverso tecnologie compatibili con la sicurezza ambientale sono il più importante fattore di prosperità e progresso, senza il quale vincono politiche di decrescita e quindi altamente discriminatorie e diseguali. La possibilità, dunque, di disporre di infrastrutture finalizzate moderne e innovative, determina vantaggi ulteriori e diretti sul nostro territorio.
Tutto ciò premesso, il Consiglio regionale impegna il Governo regionale a sostenere: 1) il raddoppio del gasdotto Tap; 2) la realizzazione del gasdotto Poseidon; 3) l’ancoraggio a largo delle coste pugliesi di un rigassificatore offshore; 4) l’intesa con il Governo nazionale per la localizzazione nei porti pugliesi, in cui non risultino ostacoli tecnici, di depositi di gas naturale liquefatto (Brindisi)”.