“Spero che domani il Consiglio regionale dica NO al professionismo del NO; ai NO sugli impianti di fonti rinnovabili pronunciati per ideologia antiscientifica, in grado di produrre effetti d’inquinamento, di povertà e di guerra. E se la questione per l’eolico offshore di Lecce e Brindisi sta nella distanza dalle linee di costa, credo sia più opportuno lasciare su questo la parola ai servizi tecnici, senza strumentalizzazione politiche”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione.
“Qualche giorno fa a Taranto abbiamo letto e ascoltato parole entusiaste per l’avvio all’esercizio di un piccolo impianto di eolico offshore, situato a pochissimi metri dalla linea di costa. È questa la prova di un utile mutamento di convinzioni, considerato che in un recentissimo passato le parole d’entusiasmo di oggi avevano le sembianze dell’ostilità. Ma di questo in pochi conservano il ricordo.
Per evitare la stessa parabola smemorata dal NO al SI, al prezzo insostenibile di anni persi, confido che nell’appuntamento in Consiglio regionale di domani si sappia dare un definitivo via libera politico alle rinnovabili e ai parchi d’eolico offshore”.