Fine vita, Amati: “Esiti bizzarri del caso Toscana. Governo Meloni chiede alla Corte costituzionale di dire NO a ciò che la Corte ha già deciso”

Comunicato stampa del consigliere e assessore regionale Fabiano Amati, promotore e primo firmatario sin dal giugno 2022 della proposta di legge Assistenza sanitaria per la morte serena e indolore di pazienti terminali.

“Non c’è che dire: siamo un Paese bizzarro. Non si parla per far succedere cose ma per parlare di parole. Succede così che, sul fine vita, una regione, la Toscana, legifera in conformità a una decisione della Corte costituzionale e il Governo nazionale chiede alla stessa Corte costituzionale di dire NO a ciò che essa stessa ha deciso. E purtroppo le altre regioni si astengono dal legiferare, compresa la Puglia, in cui da anni si attende l’esame in Consiglio regionale della mia proposta di legge. Eppure il fatto è molto semplice, anche se si volessero trattare come opinioni le questioni di coscienza.
La Corte costituzionale nel 2019, dopo l’ennesima inerzia del Parlamento, ha deciso che non è reato aiutare una persona a morire se incurabile e in preda a sofferenze insopportabili. E il tutto alla condizione che l’aiuto sia prestato da personale sanitario del servizio pubblico, ossia dal servizio sanitario delle regioni, sulla base di consenso della persona interessata e parere del comitato etico. Ha adottato, in buona sostanza, una sentenza additiva di prestazioni, che obbliga la Regione all’erogazione. Non si tratta, dunque, di questione di coscienza, ma di osservanza di una decisione della Corte costituzionale.
Detto ciò, com’è possibile che una legge come quella Toscana, o speriamo al più presto quella pugliese, possa essere dichiarata incostituzionale se approvata proprio per corrispondere a una decisione della Corte costituzionale?”

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Fabiano Amati

Nato a Fasano, in provincia di Brindisi, il 18 ottobre 1969. Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari, svolge la professione di Avvocato. E’ attualmente Assessore Bilancio, Ragioneria, Finanze, Affari Generali della regione Puglia.