“Chiediamo al Governo di riprendere il procedimento per la realizzazione del gasdotto Eastmed, in grado di portare gas all’Europa sul tracciato Israele, Cipro, Grecia, Italia, con approdo in Puglia. È importante adoperarsi su questo tema, accogliendo i benefici della storica amicizia con lo stato d’Israele e per conseguire la maggiore autonomia energetica dalla Russia”.
Lo dichiarano Fabiano Amati, Alberto Losacco e Pina Picierno, rispettivamente Consigliere regionale della Puglia, parlamentare nazionale e vice Presidente del Parlamento Europeo, del Partito Democratico.
“I gasdotti in generale e il lavoro politico per ridurre la dipendenza dalla Russia e diversificare i fornitori è questione di pace, sicurezza ambientale e prosperità.
Per questo auspichiamo la necessità di riattivare i contatti con il Governo israeliano per intensificare ogni sforzo per la realizzazione del gasdotto Eastmed, rimuovendo le titubanze manifestate qualche anno fa e in un contesto storico completamente diverso da quello attuale.
Il gasdotto Eastmed è un progetto di lunghezza pari a 12 miglia, in grado di trasportare 10-12 miliardi di metri cubi all’anno di gas, proveniente dal giacimento Leviathan, sito al largo della costa israeliana e a una profondità di 1.500 metri, con una stima di capacità pari a 21 miliardi di miliardi (trilioni) di piedi cubi di gas”.