“L’obiettivo di sanità pubblica è la vaccinazione e il green pass serve a proteggere le persone dai no-vax. Non si può pretendere di esercitare la propria testardaggine credulona, con tutto il potenziale di pericolo per gli altri, godendo di tamponi ingiustamente pagati dallo Stato o dal datore di lavoro. Chi vuole obiettare sulla vaccinazione deve almeno essere disposto a pagarne tutte le conseguenze”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Lo spostamento dell’obiettivo di salute pubblica dalla vaccinazione ai tamponi avrebbe l’effetto di vanificare gli sforzi dell’imponente campagna vaccinale ancora in corso.
Il tampone gratis sarebbe peraltro una concessione diseducativa al complottismo che sta alla base di tutte le manifestazioni contro il green pass, dando addirittura fiato e giustificazione alle frange di violenti che in quelle manifestazioni s’insinuano per scopi politici.
Bisogna comprendere una volta per tutte che non può essere a spese degli altri il diritto di pensare contrastando la prova scientifica e il dovere di non danneggiare gli altri”.