Domani, giovedì 27 gennaio, alle ore 14.30, presso l’Hotel Quirinale a Roma (via Nazionale, 7), l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati parteciperà alla tavola rotonda sul tema “Le prospettive del servizio idrico tra riforme e referendum – Il ruolo delle Regioni e degli enti locali”.
L’evento è promosso dall’Istituto per lo studio del federalismo e regionalismo dell’Accademia europea di Bolzano (EURAC) e dal Gruppo 183 (Associazione per la difesa del suolo e delle risorse idriche) allo scopo di offrire un’analisi delle riforme in corso in tema di servizi idrici, delle criticità a esse associate e delle possibili soluzioni prospettabili. Quali sfondi istituzionali si stanno delineando? Con quali criteri sarebbe auspicabile che le regioni assegnassero le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo finora svolte dalle Autorità d’Ambito (soppresse dalla legge n. 42 del 2010)? Quali sono gli effetti della legge n. 166 del 2009, che stabilisce l’affidamento a gara o la privatizzazione parziale delle società di proprietà pubblica come modalità ordinaria di affidamento dei servizi idrici locali? E’ possibile trarre dei suggerimenti dall’esperienza di questi anni?. Sono queste le domande alle quali si cercherà di rispondere nel corso della discussione.
Parteciperanno tra gli altri il Direttore dell’Eurac Francesco Palermo, il Coordinatore del Gruppo 183 Michele Zazzi, il Presidente dell’Associazione nazionale enti d’ambito (Anea) Luciano Baggiani, il Senatore Filippo Bubbico, il professore ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Torino Andrea Giorgis e il Presidente della Commissione nazionale di vigilanza sulle risorse idriche (Co. N. Vi. Ri.).