“Vogliamo treni veloci e per davvero: non possiamo accettare prescrizioni che impongono treni lenti per evitare l’impatto con la fauna selvatica, rendendo inutili i lavori e sottovalutando la capacità di adattamento della fauna. Ho chiesto l’audizione dell’assessore ai Trasporti per verificare la volontà della Regione di far sentire la propria voce ed eventualmente impugnare il provvedimento dinanzi al Giudice amministrativo”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Da un lato si programmano lavori di velocizzazione ferroviaria sulla tratta Pescara-Bari e dall’altra si prescrive la lentezza con una prescrizione ambientale tesa ad evitare, incredibile ma vero, impatti dei treni con la fauna selvatica.
In questo modo si vanificano gli sforzi fatti per modernizzare i trasporti.
Per evitare questo finale paradossale ho chiesto oggi l’audizione in Commissione dell’Assessore regionale ai trasporti, del Dirigente regionale Sezione infrastrutture per la mobilità e dalla Fondazione ‘L’isola che non c’è’, meritoriamente impegnata in questa battaglia di progresso”.