Dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
”I militari italiani sono operatori di pace e s’adoperano, nell’ambito dei trattati internazionali e della Costituzione, per difendere i popoli più deboli dalle aggressioni. Capovolgere la realtà, tacciando d’assassinio i militari di nave Carabiniere, com’è accaduto ieri a Taranto, equivale ad assassinare la realtà e parteggiare per l’aggressore Putin.
In questo momento serve particolare severità nei confronti di tutti i ‘pacefondai’, che anche non volendo finiscono per confondere carnefice e vittima, Caino e Abele, e non considerano che ogni auspicio di pace, comune a tutti e non oggetto di esclusiva, non può farci chiudere gli occhi su persone inseguite dalle bombe dell’aggressore e che ci chiedono aiuto”.