“Pochi minuti fa in Commissione Salute è stata approvata la mia proposta di legge per potenziare la lotta al tumore del colon-retto. Un tumore purtroppo molto diffuso, in grado di essere battuto con la diagnosi precoce. Questa proposta di legge arriva dopo quella già approvata per il tumore al seno, incentrata sulla diffusione totale del test sul sangue occulto nelle feci, pena la decadenza dei DG delle Asl, e sulla genetica per rintracciare le forme ereditarie del tumore e garantire una maggiore sorveglianza. E il tutto per risparmiare vite umane”.
Dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“Devo innanzitutto ringraziare, per i preziosissimi suggerimenti, l’intero personale del ‘De Bellis’ di Castellana Grotte e in particolare il Direttore generale Tommaso Stallone, il Direttore sanitario Roberto Di Paola, il Direttore scientifico Gianluigi Giannelli e il Direttore dell’Unità operativa di Gastroenterologia Antonio Pisani; grazie per il solito e generoso sostegno a Mattia Gentile, Direttore del Laboratorio di Genomica del ‘Di Venere’ di Bari.
La proposta di legge ha l’obiettivo di sottoporre al test della ricerca del sangue occulto nelle feci tutti i pugliesi nella fascia d’età 45-75, pena la decadenza dei DG delle Asl. E questo non per cattiveria, ovviamente, ma perché risulta alquanto triste leggere una percentuale molto bassa di convocazioni a fronte di atti aziendali ove l’estensione dovrebbe essere pari al 100 per cento.
Anche con questa proposta di legge s’introduce la consulenza onco-genetica, così da far emergere eventuali caratteristiche di familiarità al tumore e quindi misure di maggiore sorveglianza.
Spero che il Consiglio regionale approvi al più presto la proposta di legge, perché nell’ambito della lotta alle malattie attraverso la diagnosi precoce ogni giorno passato invano è un giorno perito.
La mia gratitudine, infine, a tutti i colleghi consiglieri regionali sottoscrittori della proposta di legge e ai componenti della Commissione che con voto unanime hanno fatto il via libera”.