“Bene. Il testo sul Piano casa approvato dalla Commissione replica sostanzialmente la nostra proposta con parole diverse e in un clima di collaborazione e pace. Sono contento e ringrazio tutti i colleghi, perché l’esigenza del Piano casa, snocciolato con formule di libertà senza il veleno delle ideologie, quindi più aderenti a principi di ambientalismo, legalità e prosperità, non è più patrimonio di pochi e ci rende tutti proponenti di un testo al servizio delle esigenze dei pugliesi”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Il nuovo testo consente, in coerenza con il testo originario, gli ampliamenti e le demo-ricostruzioni con le rispettive volumetrie premiali del 20 e 35 per cento, con destinazione finale residenziale e nelle zone B, C ed E, e per tutti gli immobili di qualsiasi destinazione ivi compresi. Spetterà ai comuni decidere gli ambiti da ammettere al regime volumetrico premiale, con deliberazione del Consiglio comunale non soggetta all’approvazione regionale; gli standard previsti potranno essere reperiti con cessione di aree o con monetizzazione e l’attività edilizia sarà autorizzata con permesso di costruire diretto.
Il Piano casa potrà essere applicato anche in aree sottoposte a vincolo Paesaggistico, con i rispettivi interventi autorizzati previo parere degli organismi preposti al controllo sul rispetto di prescrizioni e linee guida del PPTR.
Ringrazio il Presidente della Commissione Paolo Campo per la conduzione equilibrata dei lavori, l’assessore Maraschio per aver condiviso, dopo diverse tensioni iniziali, una proposta accordata con i suggerimenti di comuni, ordini professionali e associazioni di categorie, e i colleghi Filippo Caracciolo e Maurizio Bruno che con me hanno sottoscritto il testo iniziale, oggi risultato sostanzialmente confermato.
Nei prossimi giorni l’appuntamento si sposterà all’aula, nella speranza che ci sia lo stesso clima, magari con soluzione di ulteriori e piccoli problemi di carattere meramente interpretativo”.