“Se si fosse trattato di consulenze all’Arpal avremmo già approvato non una ma due leggi. Ma siccome si tratta di tenere a cuore il piatto a tavola guadagnato con il lavoro e nel rispetto dell’ambiente e della legalità, ossia il Piano casa, ecco che tutto è buono per defezioni dai lavori di oggi della Commissione, costringendo il Presidente Campo a disporre, con rammarico, il rinvio. Sarà giorno di festa quello in cui capiremo che il compito di governare non può cadere sulle spalle di pochi cirenei, disponibili a superare anche le inerzie del Governo regionale”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“Oggi doveva essere la giornata finale dell’esame in Commissione della mia proposta di legge sul programma eco-casa, la nuova disciplina in sostituzione della vecchia legge sul Piano casa, oppure il giorno di esame della proposta alternativa dell’assessore Maraschio ferma da settimane all’attenzione della Giunta regionale.
Avevamo dato la disponibilità a sostituire il testo del Governo regionale con il nostro, all’unica condizione di fare in fretta. E invece niente. Ancora una volta.
Il Presidente della Commissione Paolo Campo mi ha assicurato che giovedì prossimo sarà la seduta decisiva e gli ho annunciato, con la lealtà che si deve alle persone corrette, che in caso contrario provvederò a richiedere l’iscrizione diretta della proposta di legge all’ordine del giorno del Consiglio regionale, così come previsto dal regolamento.
E tutto questo per il solito spirito di governo, consistente nel governare i problemi e appagare le domande dei cittadini, preferibile all’attività di sterile posizionamento sullo scacchiere del potere”.