“Sono state autorizzate quattro nuove sedute operatorie di senologia chirurgica al Perrino di Brindisi, portandole a complessive nove al mese. Avevo sollecitato questa decisione al DG Pasqualone per recuperare una lista d’attesa di oltre 50 pazienti, che sul tumore alla mammella rischia di vanificare la diagnosi precoce. Prossimo obiettivo la possibilità di svolgere gli interventi minori, tipo l’asportazione dei linfonodi sentinella, nei Presidi territoriali d’assistenza, per velocizzare le attività e ridurre il peso organizzativo sul Perrino. Nelle prossime settimane verificherò l’andamento operatorio di tutte le senologie chirurgiche della Regione”.
Lo comunica il Presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Ringrazio il direttore generale della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone per aver accolto nel giro di pochi giorni la sollecitazione a ridurre l’impatto delle liste d’attesa nel percorso di lotta al carcinoma mammario. L’Unità operativa di Chirurgia senologica dell’Ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi gode di ottima reputazione, confermata dal numero di interventi, che nel 2020 è stato di 279 e nel 2021 sino ad oggi si è attestato a 350 interventi.
Il tumore al seno riguarda una donna su otto, una statistica preoccupante che suggerisce il fatto che tutte potrebbero essere colpite, ed è necessario dunque eliminare la lista d’attesa perché nessuna donna dovrebbe aspettare per più di quindici giorni dalla decisione di operare.
Per questo ho ritenuto opportuno nei giorni scorsi scrivere al Direttore Generale Pasqualone, per disporre subito nuove sedute operatorie e ripristinare l’attività in day service presso un PTA della provincia per gli interventi minori.
È finalmente è arrivata la prima buona notizia, con l’autorizzazione a ulteriori quattro sedute operatorie mensili”.