Emiliano e Amati: “Per dissesto idrogeologico e sicurezza degli edifici, assegnati 4 milioni di euro per Capurso, Lucera e Policlinico”

Comunicato stampa del Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano e dell’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati.

“La Giunta regionale ha assegnato oggi tre finanziamenti per dissesto idrogeologico e messa in sicurezza di edifici. L’ammontare totale del finanziamento, pari a 4.037.500 di euro derivanti dalla legge n. 213 del 2023, è stato così ripartito: euro 464.000, ad integrazione dei 3 milioni di euro già previsti dal FSC, per il risanamento del versante collinare del castello di Lucera; euro 2.633.500 per il completamento dell’intervento di mitigazione del rischio idraulico del territorio di Capurso; euro 910.000 per la riqualificazione e l’adeguamento alle norme antincendio dei locali ex bioacustica del Policlinico di Bari, da destinare al servizio di fisica sanitaria.
Ringraziamo per il lavoro istruttorio il direttore del Dipartimento Bilancio Angelantonio Albanese, i dirigenti regionali Regina Stolfa, Francesco Plantamura e Giovanni Scannicchio, e il funzionario con elevata qualificazione Giuseppe Sforza.”

“Su Fondi dissesto non servono dichiarazioni confusionarie ma serietà e atti normativi o amministrativi come i nostri. Attendiamo nota del MEF e non comunicati stampa di solerti parlamentari”

Comunicato stampa dell’assessore regionale al bilancio Fabiano Amati, in merito alle dichiarazione dell’on. Dario Iaia sul definanziamento della legge statale n. 145.

“La Regione Puglia è stata costretta con atto amministrativo e con la sottoscrizione dei dirigenti, non dunque con un semplice comunicato stampa, a cancellare 200milioni di euro per investimenti, in favore dei Comuni pugliesi, diretti alla messa in sicurezza del territorio, degli edifici scolastici e della viabilità. Questi contributi ai Comuni, gestiti dalla Regione, sono cosa ben diversa dai fondi sul dissesto idrogeologico gestiti dallo Stato attraverso propri Commissari, assicurati dalla legge statale n. 145 del 2018 e oggi cancellati dalla legge statale n. 207 del 2024.
Questi i fatti. Se dunque c’è qualche parlamentare che intende smentire la nostra interpretazione della legge, avvenuta con un’impegnativa delibera della Giunta regionale, sappia che non basta un solerte comunicato, perché i nostri dirigenti non lo ritengono idoneo per modificare il loro parere di regolarità tecnica sottoscritto in calce alla nostra delibera di definanziamento coatto. I solerti parlamentari ci facciamo scrivere, invece, dal Ministero dell’Economia e noi, lieti, ringrazieremo, chiederemo scusa e revocheremo la delibera con tanto di parere di regolarità tecnica dei dirigenti.
Ma poiché credo che tale nota del MEF non arriverà mai, perché il dettato della legge statale è chiarissimo, invito i solerti parlamentari a non confondere i fondi per i comuni della legge 145 con i fondi che la stessa legge mette a disposizione dello Stato per il dissesto idrogeologico, che allo stato non risultano nemmeno incrementati.
Sarei felice se le energie parlamentari non si sprecassero nei comunicati stampa con effetti di durata non superiore alle 24 ore, ma in attività dirette a ripristinare le risorse gestite dalle Regioni e destinate ai comuni per dissesto e sicurezza di scuole e strade. Se si facesse così scriveremmo noi un comunicato stampa d’applausi, rubricando l’avvenimento in un bel parlare di un parlamentare.”