pa“La Regione Puglia e il Comune di Bari interrompano le relazioni con il Patriarca Kirill per l’assurdità delle ragioni poste a sostegno all’invasione russa ai danni dell’Ucraina, motivato da una crociata contro l’Occidente e i diritti degli omosessuali. Sermoni come quello di Kirill disonorano ogni forma di umanità, spiritualità e verità”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“Nel Sermone pronunciato nel giorno dell’esilio d’Adamo, ossia la giornata della massima umilità, il Patriarca Kirill si è impegnato nella massima intolleranza. Con parole bugiarde e solo per fiancheggiare l’invasione russa ai danni degli ucraini, il Patriarca si è impegnato in una peripezia che se non l’avessi letta non ci avrei mai creduto. Ha detto che la Russia ha invaso l’Ucraina per difendere la legge di Dio posta in discussione dall’Occidente attraverso la diffusione di manifestazioni sull’orgoglio gay.
Per il Patriarca, quindi, la guerra innescata non ha un significato fisico, ma metafisico, e serve a preservare la legge divina. Una domanda ora a tutte le persone che lottano per i diritti con la bandiera della ‘pace’ e che storcono il naso di fronte alle libertà assicurate in Occidente: siete d’accordo anche con la via omofoba all’invasione? Anche su questo dobbiamo mediare e guardare inermi alle bombe che cadono in testa alle persone?”