“Nell’edilizia sanitaria non ci sono solo i fondi PNRR ma anche quelli dell’articolo 20. Speriamo che nei prossimi giorni venga finalmente inviata al Nucleo Ministeriale Delfi Investimenti la proposta pugliese per 17 interventi da 245 milioni, così come si è impegnato a fare l’Assessore, così da sboccare anche gli ulteriori fondi a disposizione per 270 milioni e che prioritariamente potrebbero essere destinati al nuovo Ospedale Bari Nord e agli arredi e attrezzature del nuovo Ospedale in costruzione di Taranto. Tra quindici giorni di nuovo in Commissione per verifica”.
Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“Ci sono 245 milioni pronti per la Puglia in base alle delibere CIPE 97 e 98 del 2009, che se utilizzate ci aprirebbero la porta agli ulteriori finanziamenti per 270 milioni e a valere sulla delibera Cipe n. 51 del 2019.
Per non indugiare più oltre, credo che i 18 programmi originari vadano ridotti a 17, rimpinguando la previsione economica per il nuovo ospedale di Andria e trasferendo alla programmazione della CIPE 51/2019 il finanziamento del nuovo ospedale Bari Nord, che allo stato registra problemi di localizzazione in via di soluzione. Almeno così si spera.
Gli interventi in attesa di accordo con il Ministero per complessivi 245 milioni di fondi statali, sono: arredi e attrezzature nuovo ospedale Monopoli-Fasano per € 28,500 milioni; riqualificazione ospedale San Paolo di Bari per € 11,020 milioni; riqualificazione ospedale Di Venere di Bari per € 11,020 milioni; riqualificazione ospedale Perrino di Brindisi per € 12,540 milioni; riqualificazione ospedale Francavilla Fontana per € 6,840 milioni; riqualificazione ospedale Giovanni XXIII di Bari per € 23,750 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del corpo infettivo ospedale Giovanni XXIII per € 8,455 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione oculistica del Policlinico di Bari per € 3,420 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione dermatologia del Policlinico di Bari per € 7,030 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione gastroenterologia del Policlinico di Bari per € 3,230 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione patologia medica del Policlinico di Bari per € 6,175 milioni; riqualificazione ospedale Barletta per € 8,455 milioni; riqualificazione ospedale Castellaneta per € 4,370 milioni; riqualificazione ospedale Cerignola per € 6,840 milioni; riqualificazione ospedale San Severo per € 6,555 milioni; riqualificazione ospedale Gallipoli per € 5,035 milioni.
La somma già prevista per il nuovo ospedale del nord barese, pari a € 92,545 milioni, penso possa essere indirizzata per ampliare il budget del nuovo ospedale di Andria; tale rimodulazione delle risorse dovrebbe ovviamente indurre ad attivare contestualmente il procedimento di finanziamento del nuovo ospedale del nord barese e degli arredi e attrezzature del nuovo ospedale di Taranto con i fondi della CIPE 51 del 2019.
La necessità di attenzione sulla programmazione dei fondi articolo 20 dimostra che non abbiamo da lavorare solo sui fondi PNRR, che è certamente un ottimo strumento ma non può diventare un’occasione per prendere tempo su altri programmi di notevole sostanza assistenziale ed economica”.