L’intervista – “Con me l’altro PD: senza veti, fatto di realtà e realismo” su Nuovo Quotidiano di Puglia

Chi fa davvero disturba sempre qualcuno…
Io continuo, perché i fatti concreti parlano più dei veti, dei silenzi e delle comode convenienze.
Oggi sul Nuovo quotidiano di Puglia lo dico chiaro: questa battaglia è per continuare a fare e contro ogni sistema di potere.

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I rischi del Consiglio a vuoto? – Intervista su Quotidiano di Puglia

La “febbre” elettorale rischia di far saltare appuntamenti importanti, come le variazioni per mettere in ordine i bilanci 2026 e 2027.
E questo rischia di accadere perché ognuno di noi si sente il ventiseiesimo, ossia il numero senza il quale nulla accade o tutto si può bloccare.
Ma qui valga Isaia per ricordare che spesso la sega s’insuperbisce anche nei confronti di chi la usa.

Questo e altro nella intervista di oggi a Nuovo Quotidiano di Puglia

Quando ci si occupa dei soldi dei cittadini bisogna farlo come se fossero propri e con saggezza e severità. Come dice l’abate Abbone: «Se mai fossi saggio, lo sarei perché so di essere severo».

Nell’intervista di oggi a Michele De Feudis del La Gazzetta del Mezzogiorno, racconto la Puglia e la salute dei suoi conti pubblici.

Qui l’intervista completa

L’amore e l’intelligenza artificiale. Il mio articolo per La Gazzetta del Mezzogiorno

Ma l’amore potrà essere aiutato e controllato dall’Intelligenza Artificiale?

È un’ipotesi plausibile e forse vicina: app capaci di leggere i battiti, interpretare gli sguardi, consigliare una pausa o suggerire se vale ancora la pena restare insieme. Come nel film “Quello che le donne vogliono”, ma con l’algoritmo al posto del pensiero magico.
Ma allora, cosa resterà di davvero umano?
Forse un’unica cosa: restare. Anche quando tutto sembrerà andare a rotoli e l’’AI ci dirà “fuggi”.
Perché l’amore non è solo ciò che si sente. E anche ciò che si decide di non smettere di sentire. Nonostante tutto.

Questo e altro nel mio articolo di oggi su La Gazzetta del Mezzogiorno.

 

L’IA, una scuola di giudizio per leader e partiti – Il mio articolo su Corriere del Mezzogiorno

L’intelligenza artificiale (IA) sta per entrare in politica, riformando i partiti e i loro leader.

Niente più giochi di parole: tra poco si giocherà con i dati, alla portata di tutti. Tutti potranno giudicare, con un clic, la verità e la bugia.
Non si potranno dire più schiocchezze e non ci saranno leader eletti per aver detto la migliore schiocchezza, o per aver eccitato il consenso su opinioni prive di realismo,
L’IA sarà ritenuta attendibile perché non chiederà voti ma pretenderà coerenza.
È il probabile addio ai leader che non sanno nulla, che eccitando le paure sulla base di un “secondo me” che esiste solo nella loro mente.
Sta per arrivare il clic che giudica, senza avere simpatia.
E chi non sarà vero, sarà fuori.

Questo e altro nel mio articolo “L’IA, una scuola di giudizio per leader e partiti”, pubblicato oggi sul Corriere del Mezzogiorno.

Il fine vita non è resa ma libertà e senso del limite – Il mio articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno

Il fine vita non è un’eresia, ma libertà e senso del limite

E mentre la Corte costituzionale ha dato già nel 2018 il suo nulla osta, con un invito a legiferare, i politici che fanno? Rimandano.

Nel mio articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno torno a parlare di fine vita tra diritto, coscienza e responsabilità pubblica.
Perché non si può continuare a evitare il voto nascondendosi dietro le parole.

Leggi l’articolo completo:

Papa Leone e l’IA: una rivoluzione umana – Il mio articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno

La Chiesa entra nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale con coraggio e responsabilità.

Dopo l’attenzione prudente di Papa Francesco, Papa Leone XIV rilancia: l’IA è una sfida da umanizzare, non da temere. Libertà, dignità e giustizia digitale sono al centro del nuovo magistero.

Questo e altro nel mio articolo pubblicato oggi su La Gazzetta del Mezzogiorno

Habemus Papam. E che Papam – Il mio articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno

Habemus Papam. E che Papam.

Leone XIV. Americano, sobrio, studioso dei Padri della Chiesa.
È salito in loggia con mozzetta e stola: segni d’autorità del messaggio, non del messaggero.
E ha parlato come parla un cristiano.

Ha detto che Cristo è risorto, e che tutto ciò che si dice di un Papa, se tolto da questa verità, è vano.
Ha detto che la Pace viene da Dio, ma che tocca agli uomini raggiungerla attraverso la Giustizia.
E che la pace vera non è la resa del più debole.

Non ha parlato ai politici, né per i politici.
Ha parlato di Dio.
E quel parlare serve anche a chi non crede: perché in quella Parola, in quella Letteratura, c’è tutto ciò che può rendere la vita civile e libera.

Ne scrivo oggi su La Gazzetta del Mezzogiorno

LLAMantino: l’unico modello d’Intelligenza Artificiale che parla italiano e viene dalla Puglia – Il mio articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno

È il primo grande modello generalista interamente in lingua italiana, nato all’Università di Bari, grazie al lavoro del Prof. Gianni Semeraro e dei suoi straordinari collaboratori.
È pubblico, open source, trasparente. È pugliese.
La Puglia può guidare l’Europa verso un’IA democratica, etica, utile.
Proviamolo. Usiamolo. Diffondiamolo.
Leggi l’articolo che ho scritto oggi per La Gazzetta del Mezzogiorno