I numeri della settimana, Amati: “Pagamenti per 61 mln di euro per sanità, farmaci e sviluppo locale. Oltre 5 mln per Ospedale Oncologico e 7,2 mln per 51 comuni pugliesi ”

Il report settimanale (dal 28.2.2025 al 06.03.2025) sui mandati di pagamento.

Comunicato stampa dell’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati.

“La Regione Puglia ha disposto nell’ultima settimana pagamenti per oltre 61 milioni di euro, destinati principalmente alla sanità, alla fornitura di farmaci, al finanziamento di progetti locali e ad altre attività di interesse pubblico. Tra questi, 51 comuni pugliesi hanno ricevuto pagamenti per un totale di 7,2 milioni di euro, a sostegno di interventi infrastrutturali, per opere pubbliche e servizi alla cittadinanza.

Tra le voci di spesa più significative spicca un pagamento di quasi 17 milioni di euro per l’acquisto di farmaci destinati alla distribuzione diretta tramite il “Prontuario della distribuzione diretta”, che consente ai pazienti di ricevere gratuitamente medicinali salvavita nelle strutture sanitarie pubbliche.

Il principale beneficiario in ambito sanitario tra le voci è l’Ospedale Oncologico “Giovanni Paolo II” che ha ricevuto oltre 5 milioni di euro per il finanziamento di diverse attività. Tra gli importi più rilevanti figurano 4 milioni di euro destinati alla copertura delle spese di esercizio per l’anno 2025, 349 mila euro per interventi di ricerca e sviluppo, 244 mila euro per investimenti in strutture e attrezzature, 104 mila euro per spese di adeguamento tecnologico e 172 mila euro per interventi finanziati attraverso il Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020. Una parte dei fondi è stata assegnata specificamente per l’allestimento di una nuova stanza per la somministrazione della chemioterapia confermando l’attenzione della Regione Puglia nel migliorare le infrastrutture e le condizioni dei pazienti oncologici. Complessivamente i fondi erogati rientrano negli ambiti della copertura delle spese di gestione, del finanziamento di progetti di ricerca, del potenziamento tecnologico delle strutture sanitarie e dell’implementazione di nuovi spazi per la cura dei pazienti. Dai dati analizzati emerge un forte investimento regionale nel settore sanitario con l’obiettivo di rafforzare le strutture ospedaliere, migliorare l’efficienza dei servizi e garantire il supporto alla ricerca per l’innovazione delle cure e dei trattamenti medici

Sui trasferimenti destinati ai Comuni emergono somme per vari interventi legati a politiche sociali, sicurezza stradale, diritti delle donne e sviluppo infrastrutturale; e ancora interventi nel settore della mobilità e delle politiche sociali, volti a garantire servizi essenziali e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Qualche esempio. Il Comune di Lucera ha beneficiato di finanziamenti regionali per un importo complessivo di 578 mila euro, suddivisi in diversi atti di liquidazione. Le principali voci di spesa riguardano risorse destinate all’attuazione della Legge regionale n. 29/2014, finalizzata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, al sostegno delle vittime e alla promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne, per un importo di 20 mila euro. Sono stati inoltre assegnati quasi 10 mila euro per interventi nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (Legge 144/99), in particolare per la realizzazione del Piano della Mobilità Ciclistica, con investimenti mirati alla sicurezza e alla sostenibilità urbana. Anche il Comune di Massafra ha ricevuto finanziamenti per interventi sociali e di sicurezza, con un totale di importi significativi destinati ai seguenti ambiti. Per il finanziamento di servizi sociali e politiche per la famiglia sono stati stanziati 360 mila euro. Per l’attuazione della Legge regionale n. 29/2014 sulla prevenzione della violenza di genere e il sostegno alle vittime sono stati assegnati 20 mila euro. Tali fondi evidenziano un impegno concreto della Regione Puglia nel supportare le amministrazioni locali per la tutela delle fasce più deboli della popolazione e per il miglioramento dei servizi alla cittadinanza. Il Comune di Bari ha ricevuto complessivamente 2 milioni di euro. Le principali destinazioni riguardano 1,3 milione di euro per trasferimenti relativi a servizi sociali e politiche per la famiglia, a testimonianza di un forte investimento regionale nel welfare locale. Il finanziamento al Comune di Bari si distingue per l’ampio volume di risorse destinate alle politiche sociali, evidenziando il ruolo centrale della città nell’ambito della programmazione regionale. Negli schemi allegati tutti i dettagli per chi volesse saperne di più”.

Nella settimana dal 28.2.2025 al 06.03.2025 questi i pagamenti effettuati:

PAGAMENTI IMPORTO SUPERIORE A 100 MILA EURO Euro 
ASL BARI                 17.518.307
LUTECH S.P.A.                 10.452.908
I.R.C.C.S OSPEDALE ONCOLOGICO -ISTI TUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II                   5.063.150
FERROVIE DEL SUD EST E SERVIZI AUTO MOBILISTICI SRL                   5.004.786
PROVINCIA DI BRINDISI                   3.533.770
ARPA PUGLIA                   2.496.083
COMUNE DI BARI                   2.019.049
ARCA CAPITANATA – I.A.C.P. DI FOGGI A                   1.107.454
CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRAGO DI WELFARE DELL’A MBITO TERRITORIALE SOCIALE BR/1                      914.246
SNC EXOTIC ITTICAL IMPORT EXPORT DI  LACASELLA NICOLA C.                      680.280
COMUNE DI GROTTAGLIE                      652.637
ACI AUTOMOBILE CLUB ITALIA                      632.210
COMUNE DI LUCERA                      578.837
COMUNE DI MASSAFRA                      549.818
ARCA SUD SALENTO                      454.300
COMUNE DI NARDO’                      407.245
FAVULLO DOMENICO ED EREDI S.R.L                      396.759
VODAFONE ITALIA S.P.A.,                      374.404
DEDA NEXT SRL. (GIÀ DEDAGROUP PUBLI C SERVICES SRL)                      364.164
PUGLIA CULTURE (GIÀ CONSORZIO TEATR O PUBBLICO PUGLIESE)                      360.000
GPI S.P.A.                      327.418
COMUNE DI FOGGIA                      309.888
ISED S.P.A.                      305.604
TECHEMET SUD S.R.L                      269.736
COLARIZZO SRL                      259.663
UNIONE COMUNI TERRA DI LEUCA                      250.000
COMUNE DI MARTANO                      238.311
COMUNE DI LEQUILE                      228.576
P.A. ADVICE SPA                      221.605
FORUM LAB S.R.L.                      205.173
ASSET – AGENZIA REGIONALE STRATEGIC A PER LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DE L TERRITORIO                      200.842
EY ADVISORY S.P.A.                      169.898
COMUNE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI                      163.601
COMUNE DI DELICETO                      149.910
COSMOPOL SPA                      135.469
COMUNE DI CORSANO                      125.884
CONSORZIO MESTIERI PUGLIA SOC. COOP . SOC                      123.600
COMUNE DI PATU’                      117.487
COMUNE DI TARANTO                      116.600
COMUNE DI CAMPI SALENTINA                      105.395
PAGAMENTI IMPORTO INFERIORE A 100 MILA EURO Euro
COMUNI                   1.270.904
ALTRE IMPRESE PRIVATE                      860.401
PERSONA FISICA                      391.650
ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE                      363.180
DITTA INDIVIDUALE                      268.366
AZIENDE SANITARIE LOCALI                       93.894
CONSORZI DI ENTI LOCALI                       86.762
IMPRESE CONTROLLATE REGIONE PUGLIA                       43.898
LIBERI PROFESSIONISTI E STUDI ASSOCIATI DI PROFESSIONISTI                       36.780
ALTRI ENTI E AGENZIE REGIONALI E SUB REGIONALI                         4.851
CONDOMINI                         2.414
ENTI CENTRALI A STRUTTURA ASSOCIATIVA                         1.227
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI                         1.060
 Totale complessivo 61.010.451

 

 

Il totale della spesa pagata, pari a 61.010.451 euro è costituito da 36.246.571 euro di spesa corrente e da 24.763.880 euro di spesa in conto capitale.

Riepilogo

 

Tutti i Comuni beneficiari di pagamenti in questa settimana (dal 28.02.2025 al 06.03.2025).

 

COMUNE DI BARI 2.019.049
COMUNE DI GROTTAGLIE 652.637
COMUNE DI LUCERA 578.837
COMUNE DI MASSAFRA 549.818
COMUNE DI NARDO’ 407.245
COMUNE DI FOGGIA 309.888
UNIONE COMUNI TERRA DI LEUCA 250.000
COMUNE DI MARTANO 238.311
COMUNE DI LEQUILE 228.576
COMUNE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI 163.601
COMUNE DI DELICETO 149.910
COMUNE DI CORSANO 125.884
COMUNE DI PATU’ 117.487
COMUNE DI TARANTO 116.600
COMUNE DI CAMPI SALENTINA 105.395
COMUNE DI ALBERONA 93.157
COMUNE DI MOLFETTA 79.006
COMUNE DI LIZZANO 76.541
COMUNE DI BRINDISI 74.552
COMUNE DI PIETRAMONTECORVINO 66.164
COMUNE DI ANDRIA 64.319
COMUNE DI AVETRANA 39.016
COMUNE DI SPONGANO 38.876
COMUNE DI TUGLIE 30.000
COMUNE DI ROSETO VALFORTORE 27.707
COMUNE DI FRAGAGNANO 22.980
COMUNE DI RUFFANO 22.252
COMUNE DI GIOIA DEL COLLE 20.000
COMUNE DI CANOSA DI PUGLIA 20.000
COMUNE DI GALLIPOLI 20.000
COMUNE DI BITONTO 20.000
COMUNE DI CERIGNOLA 20.000
COMUNE DI PUTIGNANO 20.000
COMUNE DI GALATINA 20.000
COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO 20.000
COMUNE DI MANDURIA 20.000
COMUNE DI BARLETTA 20.000
COMUNE DI MANFREDONIA 20.000
COMUNE DI GINOSA 20.000
COMUNE DI CONVERSANO 20.000
COMUNE DI VICO DEL GARGANO 20.000
COMUNE DI TROIA 20.000
COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA 20.000
COMUNE DI ALTAMURA 20.000
COMUNE DI CASARANO 20.000
COMUNE DI TRANI 20.000
COMUNE DI TRIGGIANO 20.000
COMUNE DI MODUGNO 20.000
COMUNE DI MOLA DI BARI 20.000
COMUNE DI MARTINA FRANCA 20.000
COMUNE DI CORATO 20.000
COMUNE DI GRUMO APPULA 20.000
COMUNE DI LECCE 20.000
COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO 19.998
COMUNE DI CHIEUTI 15.870
COMUNE DI MELISSANO 15.667
COMUNE DI COLLEPASSO 10.709
COMUNE DI CELLE DI SAN VITO 9.780
COMUNE DI MATINO 8.910
COMUNE DI CASTELLUCCIO VALMAGGIORE 8.007
COMUNE DI FAETO 6.281
COMUNE DI TORRICELLA 5.000
COMUNE DI FAGGIANO 5.000
COMUNE DI CAVALLINO 4.098
COMUNE DI SAN VITO DEI NORMANNI 4.098
COMUNE DI RUVO DI PUGLIA 2.750
COMUNE DI MARUGGIO 165
Totale complessivo 7.284.141

 

I pagamenti effettuati dalla Regione Puglia dal 1 gennaio al 6 marzo 2025 ammontano complessivamente a 2.340.779.322 euro. 

Riepilogo

 

Emiliano, Amati e Piemontese: “Impugniamo bilancio dello Stato per indennizzi a emotrasfusi. Viola Costituzione mettere 20 milioni all’anno a carico della Regione per una competenza dello Stato”

Nota del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e degli assessori al Bilancio e alla Salute Fabiano Amati e Raffaele Piemontese.

“Abbiamo deciso d’impugnare dinanzi alla Corte costituzionale il bilancio dello Stato per il 2025, nella parte in cui addebita alla Regione Puglia il pagamento di indennizzi in favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati (c.d. indennizzi emotrasfusi), per una competenza chiaramente statale, con un onere annuale regionale di circa 22 milioni di euro. La problematica, seppur risalente nel tempo, ha subito negli ultimi anni un notevole aggravio anche in considerazione della pretesa, avanzata dai Ministeri dell’Economia e della Salute, di escludere tali risorse dal Fondo e dalla perimetrazione sanitaria. Un’ingiustizia che pesa in termini vitali sul bilancio della Regione, già impegnato per contributi alla Stato per circa 66 milioni quest’anno, per circa 97 milioni per il 2026, 2027 e 2028, e 107 milioni per il 2029”. Lo dichiarano il presidente Emiliano, il vicepresidente Piemontese e l’assessore Amati.

QUI LA RELAZIONE ✔️

Regione Puglia, Amati: “Paghiamo i nostri debiti 12 giorni prima della scadenza e così teniamo alta la nostra credibilità e in ordine i nostri conti”

Nota dell’assessore al Bilancio Fabiano Amati.

“Paghiamo i nostri debiti 12 giorni prima della scadenza e così teniamo alta la nostra credibilità e in ordine i nostri conti. E tutto questo accade grazie ai dirigenti, funzionari e dipendenti dell’assessorato regionale al bilancio.
Pagare in tempo aiuta le aziende che lavorano con la Regione, contribuendo a garantire stabilità economica a tutto il territorio.
Infatti il termine ordinario e più frequente di scadenza dei pagamenti delle fatture è di 30 giorni, ma in Puglia si paga in media entro 19 giorni dalla ricezione delle fatture e comunque con un anticipo medio rispetto alle scadenze effettive (30/60 giorni) di 12 giorni.
Questi i dati relativi al 2024 sull’ammontare dei debiti commerciali e sui tempi di pagamento, elaborati dalla Piattaforma della Ragioneria Generale dello Stato (AreaRGS).
L’importo dello stock di debito commerciale al di sotto delle soglie previste non mette in moto il meccanismo di salvaguardia della costituzione del Fondo di Garanzia dei Debiti Commerciali (FGDC) e quindi le misure di contrazione della spesa corrente che penalizzerebbero l’attuazione delle politiche regionali. L’impegno della Regione Puglia resta quello di garantire trasparenza, efficienza e sostenibilità finanziaria, assicurando pagamenti puntuali alle imprese fornitrici e contribuendo alla stabilità economica del territorio”.

Il Governo nazionale cancella 193 milioni di euro per dissesto e sicurezza di scuole e strade

Emiliano e Amati: “Una stangata. La legge di bilancio statale ci ha costretto a cancellare 200 milioni di investimenti per la messa in sicurezza del territorio ed edifici. Appello ai parlamentari di maggioranza”

 

“La Giunta regionale ha dovuto approvare oggi una “stangata” derivante dalle norme del bilancio statale.
Si tratta di una delibera per cancellare la previsione di spesa per investimenti dal 2027 al 2034, per un ammontare complessivo di 193.684.750 euro, relativi a importantissime destinazioni: la messa in sicurezza del territorio per rischio idrogeologico; la messa in sicurezza di strade, porti, viabilità, nonché interventi per ridurre l’inquinamento ambientale; la messa in sicurezza degli edifici scolastici; progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo di fonti rinnovabili; infrastrutture sociali; bonifiche di siti inquinati.
Il finanziamento statale per detti tipi d’interventi, previsti sino al 2034 e iscritto nel bilancio della Regione, era stato previsto da una legge del 2018 (n. 145), cancellato dalla legge di bilancio statale per il 2025 (n. 207 del 2024).
Dal 2021 a oggi sono stati assegnati e utilizzati 133.945.250 euro, mentre restano da assegnare i finanziamenti per il 2026, pari a 21.149.250 euro.
Nel nostro Paese c’è ancora scarsa attenzione per la mitigazione del rischio idrogeologico, la sicurezza degli edifici scolastici e della viabilità stradale. E tutto ciò si vede dalle progressive decurtazioni di finanziamento, prima destinate con legge e poi revocate.
Ci appelliamo ai parlamentari di maggioranza per il ripristino della misura, facendo presente che ogni qual volta essi votano una norma di definanziamento o di maggior rigore nel raggiungimento della finanza pubblica, c’è un interesse pubblico che viene sacrificato, come quello alla vita in questo caso.
Definanziare o irrobustire le norme di finanza pubblica senza prima qualificare la spesa o ridurre gli sprechi ha come conseguenza clamorose ingiustizie”. Lo hanno dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l’assessore al Bilancio, Fabiano Amati.

Legge approvata in Commissione: 10 milioni ai comuni, per le persone in difficoltà / rassegna stampa

Dalla Rassegna Stampa di oggi >>

Approvata all’unanimità ieri in Commissione la nostra proposta che eroga ai comuni circa 10 milioni, da utilizzare per soccorrere le persone che se la stanno passando peggio. La proposta di legge, inoltre, è stata approvata con l’inserimento di un nostro emendamento, con cui si autorizza la Giunta regionale a sospendere o differire il pagamento delle tasse regionali proprie.

Ci sembra ora indispensabile procedere con l’approvazione del Consiglio regionale.

Ecco il PDF >>

RassegnaStampa_8Aprile2020

 

 

 

 

 

Coronavirus, PDL Amati + 3: “Se finiscono i soldi per mangiare potrebbero essere violate regole contenimento. Subito provvedimenti”

Temiamo che tra qualche giorno le misure di contenimento sociale potrebbero essere violate da persone che hanno finito i soldi e che hanno bisogno di mangiare. Per questo rilanciamo la nostra proposta, già depositata, di aiutare i comuni con 10 milioni di euro per garantire sostegno alle persone più in difficoltà, rastrellando inoltre dal bilancio tutte le ulteriori risorse utilizzabili. In qualsiasi momento fosse tecnicamente possibile, non c’è alcun dubbio che tutti i Consiglieri regionali sarebbero pronti a uscire di casa e ad approvare la nostra proposta o altra migliorativa – o di maggiore immediatezza – approvata dalla Giunta regionale”.

Lo dichiarano i componenti PD della Commissione bilancio Fabiano Amati (Presidente), Ruggiero Mennea (vice-Presidente), Sergio Blasi e Donato Pentassuglia (componenti), presentatori della proposta di legge “Misure socio-economiche per fronteggiare la pandemia Covid-19”.

Ogni giorno che passa aggrava la condizione economica delle persone più fragili, determinando un peso a carico delle amministrazioni comunali che, tra non molto, rischia di diventare insostenibile e potenzialmente in grado di aprire conflitti. Per questi motivi – aggiungono – riteniamo che, accanto alle misure di contenimento per dilatare nel tempo l’emergenza sanitaria, vadano assunti provvedimenti economici in grado di rendere compatibili – per le persone più fragili – il dovere di restare in casa e il diritto di sopravvivere. Non è difficile immaginare che a fronte di difficoltà di sopravvivenza e di mancate risposte alle molteplici richieste, così come già comincia ad accadere, si possano registrare fenomeni di inadempienza agli obblighi di contenimento, finalizzati alla spasmodica ricerca di aiuto o sostegno. Per questo motivo, pensiamo che la tenuta del sistema di emergenza in vigore non possa essere disgiunta da particolare attenzione nei confronti delle condizioni economiche delle persone più in difficoltà – concludono –. Lo insegna ancora una volta la storia di tutte le pandemie conosciute”.

Bilancio, Amati: “Mai sentite parole così dure dalle parti sociali. Bene per Piano casa, male per Consorzi”

Non avevo mai sentito tanta durezza nel giudizio delle parti sociali nei confronti di un governo regionale. Spero di sbagliare, ma ho l’impressione che il dissenso sia più profondo di quanto pensiamo e non riguardi solo i singoli argomenti ma proprio il modo di condurre l’amministrazione”.
Lo ha dichiarato il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio, commentando le audizioni svoltesi oggi in I Commissione sulla manovra di bilancio 2020.
“La manovra di bilancio si presenta molto piana e lineare, per via della scelta di rinviare a gennaio un provvedimento di spesa più dettagliato. Sono soddisfatto della proroga secca al Piano casa, così come era stata proposta da me e da Donato Pentassuglia, e ho dunque apprezzato la retromarcia di governo regionale dalla incomprensibile posizione assunta qualche giorno fa; spero che, in un successivo provvedimento o nella legge sulla bellezza, si possa pensare di trasformare il Piano casa in misura strutturale – aggiunge Amati -, perché si tratta di uno straordinario strumento di crescita economica, di riduzione del consumo di suolo e di legalità.
Non sono per nulla soddisfatto, invece, della solita elargizione milionaria ai Consorzi di bonifica, conferita prelevando dalle tasche dei cittadini e per coprire buchi di gestione che non si vogliono eliminare – conclude -, nonostante ci sia la possibilità di farlo, e che porterebbero a un vero rilancio delle opere di manutenzione del territorio, cioè la bonifica del XXI secolo”.

Bilancio, Amati: “Norma su Consorzi da ostacolare senza pietà. Chi farebbe lo stesso con i suoi soldi?”

“Nel bilancio c’è una norma da ostacolare senza pietà. È quella che prevede di pagare ancora una volta con le tasse dei cittadini gli stipendi e gli sprechi dei Consorzi di bonifica. E a questi soggetti continuiamo ad assegnare pure la gestione privata dell’acqua, preferendoli al più grande gestore pubblico europeo (Aqp), e mettendo mano ai soldi dei cittadini per ripianare i loro pesanti buchi di bilancio. Alzi la mano chi a casa propria e con i propri soldi farebbe la stessa cosa”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati, commentando l’approvazione in Commissione bilancio della disposizione con cui si assegnano 15 milioni ai Consorzi di bonifica commissariati.
“13 milioni e mezzo all’anno per 207 dipendenti, dirigenti e impiegati; 2 milioni per gli operai a tempo determinato, a dire il vero gli unici meritevoli di considerazione e tutela; almeno 5 milioni di disavanzo l’anno per la gestione dell’irrigazione; quasi 350 milioni prelevati per loro dalla cassa delle tasse dei cittadini pugliesi, il bilancio regionale, dal 2002 ad oggi. E mentre ciò accade guai a dire che si intende riformare la gestione irrigua, facendola transitare da un soggetto che fa buchi, i Consorzi, a un soggetto pubblico che fa utili, Aqp, e che quindi non pesa sulle tasse pagate dai pugliesi.
Siamo di fronte ad un carrozzone strutturalmente non riformabile che secondo alcuni deve essere tutelato senza fine nella sua cattiva gestione, resistendo ad ogni tentativo di gestione efficiente ed economica, con la pretesa di rimanere soggetto estraneo alla pubblica amministrazione e però pagato per i buchi e gli stipendi dei dipendenti dalle tasse dei cittadini.
Per questo motivi mi appello a tutti i colleghi, affinché la norma sui Consorzi di bonifica sia soppressa dalle norme del bilancio 2019”.