L’apertura del nuovo ospedale Monopoli Fasano

Ecco la Data … 26 luglio 2025.

È la data del nuovo ospedale Monopoli-Fasano.
La Data, con la D maiuscola. La Data dell’inaugurazione.
Da quel giorno l’edificio completato e arredato aprirà le sue porte e le unità operative inizieranno a lasciare il vecchio ospedale.
Non serve dire molto di più. Perché troppi pensieri ci attraversano. Ricordi, battaglie, attese, errori, speranze.
Avremo tempo per raccontarli. Forse non riusciremo mai a raccontarli tutti, perché a un progetto che vale più di una vita non è sufficiente una sola vita per raccontarlo. Ma racconteremo, però, ciò che basta per non dimenticare.
Ora mettiamoci a vivere l’attesa. Sempre con molta attenzione e prudenza, guardando a quella Data come l’inizio del compimento.
Da lì, speriamo, verrà infatti l’altra data, fine 2025. Quando finalmente potremo dire che quell’ospedale non sarà più “nuovo”, ma semplicemente l’Ospedale. Quello in funzione.

Fabiano Amati 

Qui il comunicato del Presidente Michele Emiliano che annuncia la data >> https://tinyurl.com/nwurz5wv

Nuovo ospedale Monopoli-Fasano. Amati: “Confermato l’avvio del trasferimento per il 20 luglio. Procedono veloci lavori strade e sale operatorie”

Comunicato stampa del consigliere e assessore regionale Fabiano Amati.

“È stato confermato per il 20 luglio l’avvio del trasferimento delle unità operative dal vecchio ospedale S. Giacomo di Monopoli al nuovo ospedale Monopoli-Fasano. E il tutto con la previsione di completare le operazioni di trasferimento entro la fine del 2025.
In vista dell’avvio del processo di trasferimento procedono velocemente i lavori per il completamento delle sale operatore, dei locali per la diagnostica per immagini e del sistema viario.
Controlleremo ogni mese il rispetto del cronoprogramma, perché sulle questioni di salute non sono di solito ammessi imprevisti.”

Nuovo ospedale Monopoli-Fasano, Amati: “Avviati i lavori per la realizzazione delle strade. Almeno la prima strada pronta per luglio”

Comunicato stampa del consigliere e assessore regionale Fabiano Amati.

“Sono stati avviati i lavori di realizzazione della prima strada di accesso al nuovo ospedale Monopoli-Fasano. Nel programma dei lavori si prevede di completare entro luglio l’ampliamento della strada d’accesso all’ingresso principale (vedi foto) così da consentire l’avvio dell’attività ospedaliera, per poi realizzare l’ampliamento dell’ulteriore strada d’accesso al Pronto soccorso e l’ampliamento della strada di collegamento tra l’una e l’altra.
I lavori di realizzazione del sistema di viabilità sono stati aggiudicati alla Doronzo infrastrutture s.r.l. di Barletta, con un ribasso del 24,50% e per un importo contrattuale di euro 7.314.778,02 (di cui euro 5.916.642,91 per lavori, euro 1.218.475,05 per costi della manodopera ed euro 179.660,06 per oneri relativi alla sicurezza), oltre IVA come per legge.
Le risorse utilizzate per la realizzazione del sistema viario, sono state finanziate con il bilancio autonomo della Regione”.

La strada al centro dei primi interventi di ampliamento

Nuovo ospedale Monopoli-Fasano, Ciliento e Amati: “Ipotesi navette di trasporto pubblico continuative in vista dell’apertura. Avviato procedimento per valutare fattibilità e costi”

Nota degli assessori ai Trasporti e al Bilancio Debora Ciliento e Fabiano Amati, a commento della riunione svoltasi oggi presso l’assessorato ai Trasporti con i sindaci di Monopoli e Fasano.

“In vista dell’apertura del nuovo ospedale Monopoli-Fasano e per non farci trovare impreparati, abbiamo concordato di valutare, con i sindaci di Monopoli e Fasano, l’istituzione di un servizio di trasporto pubblico continuativo, a mezzo di navette dai due centri abitati, così da intercettare anche tutti i cittadini provenienti dagli altri 10 comuni del bacino epidemiologico, appartenenti a due diverse province.
La valutazione terrà conto, ovviamente, delle risorse finanziare disponibili o destinabili a questo programma, magari attraverso un procedimento di copertura graduale delle necessità di trasporto e comunque in grado di essere portato a regime in concomitanza con l’entrata in esercizio completo del nuovo ospedale.
Bisogna tener conto, inoltre, che il nuovo ospedale Monopoli-Fasano, come tutti gli ospedali di II e I livello, è destinato a un’utenza regionale, per cui ogni programma trasportistico non può essere limitato a valutazioni di tipo cittadino o provinciale.
Per tracciare con concretezza le prime conclusioni, la riunione di oggi è stata aggiornata al 17 febbraio prossimo.”

Covid-19 e attività sospese, Amati: “Decreto sospende costruzione ospedale Monopoli-Fasano. Una sciagura. Chiedo immediata riapertura”

È tutto un controsenso. Di fronte all’evidente difficoltà della rete ospedaliera d’eccellenza, c’è l’ultimo decreto Coronavirus che prevede la sospensione della costruzione degli ospedali. A me sembra una sciagura. Chiedo al Ministro dello Sviluppo economico di rivedere immediatamente il decreto, così da riaprire subito il cantiere dell’ospedale Monopoli-Fasano e di tutti gli ospedali italiani in costruzione”.

Lo dichiara Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio.

Nel dramma che stiamo vivendo mi sarei aspettato una norma di accelerazione dei lavori, con attività h24, raddoppio di personale, incentivi agli operai e alle imprese, piuttosto che una sospensione dei lavori. Se si osserva, infatti, la ragione delle misure di contenimento sociale, cioè il tentativo di diluire nel tempo il contagio per carenza di strutture adeguate a fronteggiare le malattie, la conseguenza logica sarebbe proprio quella di dare impulso alla realizzazione delle strutture d’eccellenza, in grado di curare le malattie di alta complessità. Una decisione insensata – prosegue –, presa forse per superficialità e riguardante l’intero Paese, ma che nel caso specifico tocca l’unica struttura in costruzione in Puglia, in un raggio di circa 130 km (da Bari a Brindisi) che non ha mai avuto un ospedale d’eccellenza”.

“In questo momento in Italia sono in attività tutte le categorie professionali ritenute essenziali, con ovvio obbligo di protezione e tutela dei lavoratori. Cosa fa pensare che la costruzione dei nuovi ospedali non sia un’attività essenziale? Cosa fa ritenere – conclude Amati – che l’emergenza terminerà tra qualche settimana e che le conseguenze non ce le porteremo avanti per diversi anni? Tutti interrogativi molto retorici, idonei a farmi chiedere al Governo, al Ministro dello Sviluppo economico e ai parlamentari di intervenire per modificare il decreto e inserire il codice ‘Ateco 41.2’, limitatamente alla costruzione degli ospedali”.

 

 

Ospedale Monopoli-Fasano, Amati: “Potente continuità amministrativa per una struttura ricca di servizi e tecnologia”

“Posare la prima pietra non è una festa. È un ritrovarsi per rendere solenne un patto di responsabilità: fare bene, nei mille giorni pattuiti con l’impresa e possibilmente senza alcuna riserva.”
Lo ha detto il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati, intervenendo questa mattina alla cerimonia di avvio del cantiere e posa della prima pietra del nuovo ospedale Monopoli-Fasano.
“Ho avuto il dono di seguire direttamente le vicende del nuovo ospedale con il Governi Vendola e Emiliano. È stata questa una potente e proficua iniziativa di continuità amministrativa, gestita da tutti con lodevole impegno. Un concerto di professionalità e rigore che ha accumunato le amministrazioni regionale e comunali di Monopoli e Fasano e l’intero apparato burocratico della Regione e della ASL di Bari”.

“Vogliamo realizzare un ospedale interprovinciale, che sani la carenza di ospedali importanti in un raggio di 130 km, cioè tra Brindisi e Bari, al servizio di un territorio di quasi 250 mila abitanti. Il nuovo ospedale sarà ricco di servizi e tecnologie, destinato a soddisfare le prevalenti esigenze dei poveri, cioè di coloro che sono limitati nella libertà di scelta e quindi costretti ad accontentarsi di strutture che per malattie importanti offrono solo un servizio di trasporto verso strutture più dotate. In questo c’è il nostro impegno e la sostanza dell’amministrazione pubblica. Senza enfasi e retorica.”