Rifiuti, Amati: “Domani con Eni conosceremo un progetto innovativo e valuteremo la sua adattabilità alla Puglia”

 

Rifiuti organici trasformati in bio olio e acqua: domani in convocazione congiunta delle Commissioni I e V, avremo modo di conoscere e approfondire i dettagli di una innovazione industriale e tecnologica, al fine di valutare l’eventuale adattabilità alle esigenze della nostra regione”.

Lo comunica il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati, con riferimento all’audizione in programma per domani dell’Ing. Paolo Grossi, amministratore delegato della Syndal S.p.A., società ambientale del gruppo Eni S.p.A.. All’audizione sono stati invitati anche ANCI, l’Autorità Idrica Pugliese (AIP), l’Agenzia per la Gestione dei Rifiuti (AGER), l’Acquedotto Pugliese SpA (AQP), Puglia Sviluppo, Confindustria, CGIL, CISL e UIL.

“Dalle prime informazioni emerge che il progetto pilota di Gela trasforma la frazione organica dei rifiuti in bio olio, utile a produrre carburanti di nuova generazione. Questa tecnologia permetterebbe di replicare in poche ore, in un impianto industriale a basso impatto ambientale, un processo che la natura compie in milioni di anni: trasformare biomasse preistoriche in energia. Il processo di trasformazione – spiega Fabiano Amati – pare abbia anche la capacità di generare acqua, da utilizzare per usi industriali e civili, in quanto la frazione organica dei rifiuti è composta di acqua per una percentuale pari al 70%”.

“Tale sperimentazione deve essere guardata con occhio attento e interessato – conclude –, perché ha comprovati benefici, non solo ambientali, perché è resa credibile dal fatto che sia Eni a promuoverla – una delle società più serie e solide del mondo, orgoglio della migliore tradizione industriale italiana –, e infine perché c’entra molto con il futuro”.

 

Rifiuti, C-Entra il futuro: “Eni ha accettato l’invito per illustrare il progetto pilota di trasformazione dei rifiuti organici in bio olio e acqua”

Xylella, Amati: “Depositata la relazione finale del progetto di ricerca BiCC: non ci sono risultati positivi”

“Mi pare di poter dire che il progetto di ricerca BiCC, finanziato dalla Regione, non abbia prodotto risultati positivi. In ogni caso chiederò l’audizione in Commissione del’autore del progetto per saperne di più”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione bilancio Fabiano Amati, divulgando la relazione finale del progetto di ricerca Bio-Contrasto al CoDIRO, realizzato dal CCS di Aosta del Dott. Giusto Giovannetti.
“Il progetto di ricerca era partito dalla tesi che, sotto attacco da patogeni o insetti, le piante sono in grado di arruolare microrganismi protettivi e accrescere l’attività microbica per sconfiggere i patogeni. Il tutto attraverso l’uso di un fertilizzante microbico, in grado di agire nell’apparato radicale delle piante e con l’obiettivo di rivitalizzarle, di potenziare la loro capacità di difesa e sperimentare tecniche facili per la misurazione dello stato di salute”.
“Leggendo la relazione, e sulla base dei primi commenti ottenuti dalle autorità scientifiche, mi pare di poter dire che i risultati auspicati non siano stati raggiunti – prosegue Amati –. Tuttavia, considerato che la relazione non contiene conclusioni esplicite, ritengo opportuno promuovere un’audizione in Commissione dell’autore del progetto a cui rivolgere domande a chiarimento”.
“Il progetto di ricerca BiCC, salvo gli ulteriori approfondimenti in corso – conclude –, si aggiunge ad altri progetti i cui esiti sono stati negativi (Sillecc) o privi di esiti per mancato deposito della relazione finale (Scortichini)”.

Progetto “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”: domani appuntamento a Latiano con il Consigliere Amati

Si terrà domani, venerdì 31 maggio, alle ore 18.30 nella BIC-Biblioteca Innovativa di Comunità “G. de Nitto” in piazza Umberto I, a Latiano, la sesta tappa del progetto “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”, manifestazione ideata e diretta da Lia De Venere, promossa dalla Biblioteca multimediale consiliare “Teca del Mediterraneo” e organizzata dall’Associazione Culturale ETRA ETS di Castellana Grotte. A rappresentare il Consiglio Regionale della Puglia sarà il Consigliere Fabiano Amati, il quale interverrà all’appuntamento e omaggerà la biblioteca con alcune pubblicazioni sulle tematiche oggetto d’analisi, che ne incrementeranno il patrimonio bibliografico. A Latiano, il progetto che unisce il mondo dell’arte e della letteratura con il filo rosso del cibo e dell’alimentazione approfondirà il tema “Mangiar sano”.

Il pomeriggio sarà introdotto dai saluti del sindaco di Latiano, Cosimo Maiorano, del presidente del consiglio comunale Gabriele Argentieri e del responsabile del Settore Cultura Piergiorgio Galiano. Seguirà la presentazione dell’installazione dell’artista Mariantonietta Bagliato in un dialogo con Lia De Venere, storica dell’arte e curatrice di mostre di arte contemporanea.
Nella seconda parte dell’appuntamento, il “Mangiar sano” sarà al centro della conversazione con l’agronomo Nico Catalano, autore per Radici Future del libro Abbiamo fatto 13, pubblicazione che intende fornire alle giovani generazioni gli strumenti conoscitivi necessari per orientarli verso il mangiare sano, verso gli antichi saperi e sapori, verso la salvaguardia della salute e la custodia della biodiversità e dell’ambiente in un’ottica sostenibile. Dialogherà con l’autore Giancarlo Perrone, ricercatore del CNR-ISPA di Bari.A moderare l’appuntamento, la giornalista Annamaria Minunno.