“Proseguono i lavori del nuovo ospedale Monopoli-Fasano, una tra le più importanti opere pubbliche per la sanità pugliese in via di realizzazione tra Bari e Brindisi. Sono trascorsi 751 giorni dall’avvio dei lavori, pari al 71,6% del tempo di durata complessivo in riferimento ai 1.049 giorni previsti, la struttura e quasi completa e sono cominciati i lavori di posa delle murature esterne e degli impianti”.
Lo comunica il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando l’andamento dei lavori alla luce del nuovo dossier redatto al 31/12/2020.
“Da settembre 2020 sono state superate le 100 unità di personale impegnato sul cantiere e questo ha permesso di registrare un’accelerazione dei lavori rispetto ai mesi precedenti per recuperare i giorni persi a causa della pandemia durante la primavera scorsa con il blocco dei lavori e che ha fatto slittare la data di fine lavori dal 6 settembre al
25 ottobre 2021”.
“Sulle opere esterne – spiega Amati – durante il mese di dicembre è stato effettuato lo scavo per l’impianto di depurazione, la cui realizzazione è stata poi sospesa a causa della possibilità di stralcio del depuratore stesso. Infatti, attraverso il confronto con Aqp, è stato chiesto di escludere la realizzazione di un impianto di depurazione all’interno dell’area dell’ospedale, per poter utilizzare il depuratore di Monopoli alla luce del suo potenziamento. L’Asl, ha risposto che procederà con lo stralcio del depuratore e la realizzazione di un impianto di trattamento dedicato esclusivamente ai reflui tecnologici derivanti dall’attività di dialisi (refluo dei reni durante la dialisi, refluo derivante dalla disinfezione del rene artificiale e refluo prodotto dall’osmosi durante il processo di pretrattamento dell’acqua potabile ad uso dialitico). La stessa nota è stata inviata anche agli uffici della Regione Puglia – Sezioni Autorizzazioni Ambientali e Servizio VIA/VincA ed alla Direzione Lavori, invitata a procedere alla redazione del progetto di variante.
Invece a livello strutturale sono stati compiuti ulteriori passi avanti, sono terminate le seguenti attività: getto della fondazione della Centrale Gas Medicali; getto della III tesa (pilastri, setti e scale tra liv. 1e liv. 2) sui blocchi NH1, NH2, H4, NH5, NH6, NH7; getto dei solai del III impalcato (liv. 2) sui blocchi NH1, NH2, NH3, NH5, NH6 e NH7; getto della IV tesa (pilastri, setti e scale tra liv. 2 e liv. 3) e del solaio di copertura sui blocchi NH1, NH2 e NH7.
È sempre in corso di realizzazione, l’impianto LPS il cui avanzamento è contestuale all’esecuzione dei pilastri. Sono state installate le polifere interrate per l’ingresso nelle scale “D” ed “F” ed in corrispondenza della zona bar. Sono state avviate in questo mese le lavorazioni inerenti gli impianti meccanici, a partire dalla posa delle tubazioni di scarico sotto igloo al piano interrato del blocco NH1. Alla chiusura del report di dicembre risultano pagati otto Stati Avanzamento Lavori (SAL), per un totale di € 14.830.046,16, pari al 18,59% dell’importo complessivo (73.263.878,28 euro)”.