Reimpianti Salento, C-Entra il futuro: “Una discussione surreale priva di senso della realtà, come se gli ulivi e il paesaggio fossero teorie. Audizione in Commissione”

“Le leggi vigenti consentono il reimpianto delle cultivar che hanno maggiore possibilità di resistere e rigenerare il paesaggio lunare salentino. Fuori dalle leggi e dalla realtà, la discussione assume toni surreali, facendo diventare mere teorie gli ulivi, il paesaggio e la tragedia della Xylella”. Lo dichiarano i consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Blasi, Gianni Liviano, Ruggiero Mennea e Donato Pentassuglia.

“Nei prossimi giorni – proseguono – occorrerà convocare in commissione la Soprintendenza, la sezione paesaggio della Regione e le associazioni produttive. In questi mesi la scienza sta cercando la prova di resistenza al batterio di diverse cultivar, come è stato raccontato ad Ajaccio nei giorni scorsi, al fine di dare una speranza alla produzione e preservare il vincolo paesaggistico ad uliveto di migliaia di ettari”.

“Se paradossalmente s’impedisce il reimpianto delle cultivar più resistenti – sostengono ancora i cinque consiglieri – si finisce per determinare l’inutilità del vincolo e la legittimità di ogni richiesta di sua rimozione, perché è la vocazione di un’area a consentire le restrizioni paesaggistiche e culturali sul diritto di proprietà e non la memoria di ciò che fu ed è andato distrutto. Oggi per poter preservare il vincolo paesaggistico c’è la necessità di consentire e perorare il reimpianto delle cultivar ritenute resistenti, attraverso un esclusivo giudizio scientifico agronomico e non di tipo culturale o meramente percettivo”.

“Se le cose stanno così ci pare – sottolineano – che ogni polemica sia certamente legittima ma sconfina oltre i canoni della legge, alla cui osservanza sono tenuti tutti i funzionari dello Stato, delle Regioni e di tutte le istituzioni pubbliche. Ad evitare che a tragedia – concludono – si aggiunga tragedia”.

Nuovi ospedali sud Salento e Andria, Amati: “La Giunta autorizzi la progettazione per anticipare i tempi dell’appalto lavori”

Su mandato della I Commissione ho chiesto al Presidente Emiliano di autorizzare le Aziende sanitarie di Lecce e BAT ad avviare la gara per la progettazione dei nuovi ospedali del sud Salento e di Andria, così come è emerso durante l’audizione dei direttori generali e dei dirigenti regionali. Ciò permetterebbe d’anticipare di parecchi mesi il tempo dell’appalto dei lavori e di recuperare almeno un anno sul cronoprogramma”.

Lo comunica il Presidente della I Commissione Bilancio e Programmazione Fabiano Amati che, con una lettera inviata oggi al Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, ha chiesto di autorizzare l’avvio della gara per la progettazione dei due nuovi ospedali, per i quali nella Seduta in Commissione del 3 luglio scorso era stato comunicato il positivo andamento del procedimento per finanziarne la realizzazione.

“Nel corso dell’audizione in Commissione con i dirigenti dell’assessorato e con i Direttori generali delle AASSLL di Lecce e BAT, convocata per conoscere l’andamento della programmazione finanziaria per la costruzione dei nuovi ospedali del sud Salento e di Andria, è emersa la buona notizia della ormai prossima conclusione del procedimento di finanziamento delle due strutture sanitarie. In vista di ciò si è verificata positivamente – con il supporto dei dirigenti regionali intervenuti – la possibilità di procedere all’emanazione del bando per la progettazione, magari autorizzando l’utilizzo del cofinanziamento regionale, così da anticipare di parecchi mesi l’appalto dei lavori.”

 

 

Nuovi ospedali sud Salento e Andria, C-Entra il futuro: “Per Lecce lunedì sarà aggiudicato incarico fattibilità. Per Andria è pronto lo studio di fattibilità. La Giunta autorizzi la gara per le progettazioni esecutive”

 

Ospedali sud Salento e Andria: il procedimento per finanziare la realizzazione dei due nuovi ospedali è a buon punto / rassegna stampa

 

Dalla Rassegna Stampa di oggi >>

Sarà aggiudicata lunedì prossimo la gara per la fattibilità del nuovo ospedale del sud Salento, mentre il documento di fattibilità per quello di Andria è già pronto. Chiediamo alla Giunta regionale di autorizzare l’avvio della gara per la progettazione così da recuperare almeno un anno.

 

Nuovi ospedali sud Salento e Andria, C-Entra il futuro: “Per Lecce lunedì sarà aggiudicato incarico fattibilità. Per Andria è pronto lo studio di fattibilità. La Giunta autorizzi la gara per le progettazioni esecutive”

“Sarà aggiudicata lunedì prossimo la gara per la fattibilità del nuovo ospedale del sud Salento, mentre il documento di fattibilità per quello di Andria è già pronto. Chiediamo alla Giunta regionale di autorizzare l’avvio della gara per la progettazione così da recuperare almeno un anno”.
Lo comunicano i Consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Blasi, Napoleone Cera, Gianni Liviano, Ruggiero Mennea e Donato Pentassuglia, con riferimento all’audizione svoltasi oggi in I Commissione sulle dotazioni finanziarie per la realizzazione dei nuovi ospedali del sud Salento e di Andria. All’audizione hanno partecipato il Dirigente sezione risorse strumentali e tecnologiche, Ing. Vito Bavaro, il Commissario della ASL di Lecce, Dott. Rodolfo Rollo e il RUP del nuovo ospedale di Andria, Ing. Carlo Ieva.
“Il procedimento per finanziare la realizzazione dei due nuovi ospedali è a buon punto, come ci è stato riferito con puntualità e precisione dall’Ing. Vito Bavaro: con il parere in arrivo del nucleo tecnico ministeriale si potrebbe deliberare l’autorizzazione alla gara di progettazione, così da recuperare almeno un anno sul cronoprogramma. E su questo incalzeremo la Giunta regionale per l’adozione di un apposito atto deliberativo”.
Siamo soddisfatti dell’impegno assunto dal Commissario della ASL Lecce, Dott. Rodolfo Rollo, in merito all’adozione prevista per lunedì prossimo della delibera di aggiudicazione definitiva per la predisposizione del documento di fattibilità del nuovo ospedale, il cui valore è pari a € 1.602.741,00”.
Siamo inoltre soddisfatti – aggiungono i sei Consiglieri – per l’avvenuta predisposizione del documento di fattibilità del nuovo ospedale di Andria, così come comunicato dal Responsabile Unico del Procedimento, Ing. Carlo Ieva”.
“A questo punto – concludono – non resta che provare a recuperare un po’ del tempo perduto, autorizzando le due ASL ad avviare la gara per la progettazione, affinché al completamento del complesso iter di finanziamento si possa già procedere alla gara per l’appalto dei lavori”.