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Fabiano Amati – Consigliere e Assessore Regione Puglia

Mai Fermi

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Tag: fabiano amati

Intervista a “Perché – l’approfondimento oltre la notizia” del 02/11/2020

Intervista a “Perché – l’approfondimento oltre la notizia” del 02/11/2020

Come procedono i lavori al nuovo ospedale Monopoli-Fasano; come affrontare l’emergenza #COVID pensando sia alle cure che a evitare una grave crisi economica; le misure del nuovo DPCM tra limiti e difficoltà.
Questi alcuni degli argomenti trattati nel corso della trasmissione “Perché? L’approfondimento oltre la notizia” andata in onda poco fa su @Canale7
Scritto il 2 Novembre 20203 Novembre 2020Categorie VideoTag covid19, dpcm, fabiano amati, Puglia
Mi candido….Con queste parole vi racconto le mie motivazioni

Mi candido….Con queste parole vi racconto le mie motivazioni

Mi candido…
per tornare in Consiglio regionale e anche qui, in questo posto.
Un luogo che frequento ogni mattina dell’anno, a contatto con le persone, i loro problemi e le possibili soluzioni.
Un angolo di strada impegnativo e spesso commovente, come lo sono le cose utili a ricordarmi sempre da dove vengo e chi mi manda.
Mi candido per completare le opere avviate e portate avanti anche quando potevano sembrare solo sogni; ma non c’è mai stato niente d’importante che prima di realizzarsi non sia stata una chimera.
Mi candido per accompagnare la crescita delle cose già realizzate, su cui ho speso tutta l’energia che potevo e che meritano di essere potenziate o ingrandite.
Mi candido per riprovare a fare ciò in cui ho fallito, e purtroppo non tanto perché le idee fossero sbagliate ma per la pigrizia con cui spesso si accolgono i cambiamenti e le novità.
Mi candido pensando che c’è sempre qualcosa di nuovo da fare o proporre, perché sin da ragazzo ho imparato che il metodo per progredire consiste nella volontà e nel duro lavoro, e che con questi ingredienti non c’è nulla di umano che non si possa realizzare.
Mi candido per tutto questo, ma soprattutto per poter leggere ancora per un po’, negli occhi di chi incontro, quel sorriso di complicità che sancisce la forza dei fatti realizzati, mettendo a tacere le parole amare di chi, per pregiudizio, preferiva non crederci, se non addirittura ostacolare.
Mi candido dunque per raccontare ancora una volta una storia vera, fatta di vittorie e sconfitte, di sguardi rivolti al futuro e incomprensioni. Tutto fatto, in ogni caso, con quel pizzico di allegria che abbatte il malumore e rende la vita una festa.
Non devo inventare buoni propositi per convincere a sostenermi, perché sono visibili sia i fatti che il mio piacere di vivere a contatto con le persone.
Ecco perché mi candido.
E un giorno, quando tutto sarà finito, spero di poter pensare a questi anni e a questi giorni con il cuore troppo piccolo per contenere la gratitudine e troppo grande per poterlo far battere soltanto per me.
Grazie a tutti, come sempre.
Scritto il 22 Agosto 202026 Agosto 2020Categorie DichiarazioniTag Elezioni, fabiano amati, mi candido, regionali, regione puglia, se vuoi puoi
Decreto Rilancio, Amati: “Bene le norme sopravvivenza, ma quando vedremo le norme sul rilancio?”

Decreto Rilancio, Amati: “Bene le norme sopravvivenza, ma quando vedremo le norme sul rilancio?”

“Bene la parte sulla sopravvivenza nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Mi piacerebbe sapere, però, quando sarà aggiunta la parte sul ‘rilancio’: per intenderci, quella che agisce senza spese a carico dello Stato, rivoluziona il nostro insopportabile ordinamento statalista, accelera i procedimenti di autorizzazione e prevede incentivi premiali legati alla maggiore eco-produzione in ambito industriale, compreso quello turistico, edilizio e agricolo. Cioè i settori a più alta densità di prodotto e di posti di lavoro, capaci di trainare tutti gli altri comparti di produzione di beni e servizi”.

Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio, commentando le prime bozze del decreto c.d. Rilancio.

“Nel decreto definito ‘Rilancio’ ci sono tantissime norme e quasi tutte prevedono spesa pubblica risarcitoria effettuata ricorrendo all’indebitamento; numerose disposizioni, certamente utili, ma dirette solo a integrare il mancato reddito di questi ultimi mesi. Ma cosa succederà quando anche questi miliardi saranno finiti nel lunghissimo post-virus che ci attende? Potremo mai sostenere i decreti giugno, luglio, agosto e via dicendo? Certamente no. E allora ci sarebbe utile il vero rilancio, fatto con l’eliminazione del nostro vecchio e inquinante modello burocratico, con l’introduzione di un generalizzato sistema premiale per la maggiore produzione di eco-materiali, eco-volumi ed eco-piantagioni e per l’apertura di migliaia di eco-cantieri. Pertanto, ritengo che gli argomenti centrali del rilancio – aggiunge infine Amati –, debbano essere i seguenti: un’industria protesa a ricevere premi fiscali per la produzione di nuovi materiali e macchine, in grado di ridurre l’impatto ambientale; un’edilizia incentrata su un sistema premiale di eco-volumi, in grado di rigenerare patrimoni edilizi e così ridurre il consumo di suolo; un sistema di eco-cantieri per vedere realizzate strade, ospedali, scuole e opere di mitigazione del dissesto idrogeologico; un’agricoltura di precisione impegnata sulle eco-piantagioni, finalizzate a ottenere la maggior resa con l’utilizzo delle tecnologie per ridurre lo spreco di risorse naturali e gli agrofarmarci”.

Scritto il 14 Maggio 202014 Maggio 2020Categorie DichiarazioniTag bozza, consiglio dei ministri, decreto rilancio, fabiano amati, italia, Puglia, rilancio industriale
Centro Covid post acuti Cisternino, Amati: “Lavori quasi conclusi. I record si possono raggiungere pure al Sud e con una grande squadra”

Centro Covid post acuti Cisternino, Amati: “Lavori quasi conclusi. I record si possono raggiungere pure al Sud e con una grande squadra”

“Dopo quattro giorni dall’avvio, sono quasi conclusi i lavori per l’allestimento del primo padiglione per pazienti post acuti Covid-19 di Cisternino. Si lavora senza sosta, bene e in fretta, occupandosi dell’esigenza di oggi ma pensando a dopo, cioè al riutilizzo utile della struttura. Un gesto di prudenza, previdenza e gestione razionale dei fondi pubblici, per un record che si può raggiungere pure al sud.
Il centro sarà allocato in una struttura nuovissima, disporrà a regime di 24 posti complessivi e verrà dislocato su due piani. Ecco il risultato di una proficua ed efficiente collaborazione tra Regione Puglia, Comune di Cisternino, ASL Brindisi e diversi enti con svariate competenze”.

Lo comunica il Consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio.

“Il cantiere è ormai alla stretta finale: ieri è stata completata la sistemazione esterna compresa d’illuminazione, mentre oggi si continua con ulteriori lavori di dettaglio e di arredo, comprese le strumentazioni medicali. Sono state avviate anche le pulizie generali, a opera dei dipendenti di Sanitaservise, mentre risultano completati i lavori di potenziamento elettrico da parte di Enel distribuzione e di sistemazione idraulico-fognaria da parte di Acquedotto Pugliese. E nel frattempo – prosegue Amati – i dirigenti e i funzionari della Asl e del Comune stanno mettendo in ordine tutte le carte, sotto la supervisione sempre collaborativa ed esperta dei Vigili del fuoco di Brindisi. Nell’arco di sette giorni, come da programma, speriamo dunque di poter dis

porre dell’opera destinata ad accogliere i pazienti post acuti Covid-19; è prevista l’attivazione di un primo modulo da 12 posti e l’attivazione di un altro modulo, sempre da 12 posti, entro i sette giorni successivi”.

“I visionari sono coloro che agiscono secondo prudenza, soprattutto quando c’è di mezzo la salute. Questo progetto – conclude – è la dimostrazione che adoperarsi per il futuro significa prendersi cura del bisogno dell’attualità pensando a chi avrà bisogno domani. Grazie agli operai e ai tecnici delle imprese impegnate al cantiere: edile, stradale, impiantistica, lavorazione ferro, idrauliche ed elettriche. Una grande squadra, non c’è che dire”.

 

 

Scritto il 10 Aprile 202010 Aprile 2020Categorie DichiarazioniTag Cantiere, centro, cisternino, fabiano amati, post acuti, record, regione puglia, Sanità
Xylella, Amati: “Sputacchina in anticipo. Subito lavorazioni dei terreni per frenare contagio”

Xylella, Amati: “Sputacchina in anticipo. Subito lavorazioni dei terreni per frenare contagio”

“Un appello. Non tralasciamo il problema Xylella. Quest’anno abbiamo pure la precocità della sputacchina; c’è quindi il rischio che i nuovi contagi possano arrivare prima del solito. Per questo è necessario avviare con urgenza i trattamenti di lavorazione superficiale su tutti i terreni agricoli, compresi quelli incolti, con particolare riferimento ad aratura e fresatura. Un’attività, questa, consentita dai provvedimenti sul contenimento del Coronavirus”.

Lo dichiara Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio, con riferimento ai dati di monitoraggio dell’insetto vettore Philaenus spumarius (Sputacchina).

“Nonostante il momento complicato – prosegue Amati –, abbiamo un’altra urgenza da non tralasciare: quella della Xylella. Si ha notizia che in molte parti del territorio l’insetto vettore è già nelle fasi in cui ha abbozzato le ali ed è quindi prossimo alla fase adulta, cioè quella in cui è in grado di spostarsi e infettare le piante ospiti. Pertanto, è opportuno procedere con urgenza a ottemperare agli obblighi di lavorazione dei terreni, in tutte le zone, finalizzati a ridurre la popolazione dell’insetto nella sua fase di vita giovanile. L’intervento in questa fase è il più raccomandato, soprattutto per le zone ancora indenni. Si tenga conto, inoltre, che ai sensi dei provvedimenti sulle misure di contenimento sociale per il contrasto al Coronavirus, sono consentiti gli spostamenti per le lavorazioni dei terreni – conclude –, perché giustificati da comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza”.

Scritto il 23 Marzo 2020Categorie DichiarazioniTag appello, fabiano amati, interventi, Puglia, Xylella
Malattia di Parkinson, Amati: “Brindisi primo ospedale pubblico per impianto elettrostimolatore ultima generazione”

Malattia di Parkinson, Amati: “Brindisi primo ospedale pubblico per impianto elettrostimolatore ultima generazione”

“È successo ieri. L’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi è il primo ospedale pubblico italiano in cui è stato impiantato un neurostimolatore di ultimissima generazione, in paziente affetto da malattia di Parkinson. Grazie all’équipe di neurochirurghi e neurologi e ai manager dell’Asl. Ogni giorno nella sanità pubblica succedono cose bellissime, che purtroppo vengono silenziate dal grave problema delle liste d’attesa”.

Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio, commentando l’impianto di un nuovo e avanzatissimo neurostimolatore per la DBS (stimolazione cerebrale profonda), il Medtronic Percept PC con tecnologia BrainSense, effettuato nella giornata di ieri, 18 febbraio, in un paziente affetto da malattia di Parkinson.

“Non molti sanno che il ‘Perrino’ di Brindisi è sede del Centro regionale di Chirurgia funzionale della malattia di Parkinson. Dal 26 gennaio 2017, data del primo impianto in Puglia, sono stati effettuati 26 interventi. Quello di ieri è il ventisettesimo e si caratterizza per essere il primo intervento italiano in struttura pubblica e il secondo in generale. I neurostimolatori, collegati al cervello con elettrodi, sono impiantati nella zona toracica sottoclaveare e servono a garantire una maggiore efficienza nei frequenti procedimenti di regolazione.
L’èquipe che ha eseguito l’intervento è composta da: Francesco Romeo, Responsabile dell’U.O.C. di Neurochirurgia; Piermassimo Proto, neurochirurgo; Bruno Passarella, Direttore dell’U.O.C. di Neurologia; Francesca Spagnolo, neurologa Referente per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento; Emanuela Leopizzi, neurofisiopatologa; Marco Frizzi, tecnico di Neurofisiopatologia e Fabrizio Picoco, anestesista”.

Scritto il 19 Febbraio 202019 Febbraio 2020Categorie NotizieTag amati, fabiano amati, Parkinson, Perrino, Puglia, Sanità
Primarie, Amati: “Affluenza dice che sarà disastro se non facciamo qualcosa. Sentirò tutti i protagonisti della mia campagna”

Primarie, Amati: “Affluenza dice che sarà disastro se non facciamo qualcosa. Sentirò tutti i protagonisti della mia campagna”

“Nei prossimi giorni ascolterò tutti i protagonisti della mia campagna elettorale, a cominciare dai colleghi Consiglieri regionali, per valutare e decidere assieme. Per me la condivisione è un valore.

Posso nel frattempo dire che il dato dell’affluenza suggerisce di fare al più presto qualcosa, altrimenti le elezioni di primavera potrebbero rivelarsi un disastro.

Come è evidente – prosegue Amati – non è scattato il voto d’opinione, cioè quello che riempie i gazebo e misura l’entusiasmo, forse perché c’è una cattiva opinione su numerose questioni non trattate in questi anni di governo, su cui abbiamo posto più volte la nostra attenzione.

Penso che Emiliano abbia vinto le Primarie aiutato dal fatto che non c’era un’unica candidatura alternativa, e purtroppo più di una volta avevamo provato a convincere tutti su questa necessità, e per via della decisione di non partecipare – sia pur comprensibile – espressa da alcuni importanti partiti, movimenti politici e cittadini.

Ciò significa che nonostante il Presidente Emiliano abbia avuto dalla sua il prestigio e la popolarità derivanti dalla carica, che pure hanno avuto rilievo, sarebbe stato possibile vincere le Primarie se solo ci fosse stata un’unica candidatura alternativa e l’impegno convinto di tutti.

Così non è andata ed è inutile attardarsi, perché il futuro consiste nel guardare avanti. Cosa c’è avanti? Sul presupposto che in base all’affluenza si possa ribadire che l’aria politica non è a noi favorevole, c’è bisogno di fare negli ultimi mesi di legislatura cose così utili da sembrare pazzesche, e soprattutto allargare la coalizione a chi sinora non c’è stato, perché – conclude infine – quella presentatasi alle elezioni Primarie è molto ridotta e non garantisce per nulla sulla possibilità di competere”.

Scritto il 13 Gennaio 202013 Gennaio 2020Categorie DichiarazioniTag fabiano amati, Pd, Primarie
Primarie del 12 gennaio 2020: l’elenco delle sedi dove votare per ciascuna provincia

Primarie del 12 gennaio 2020: l’elenco delle sedi dove votare per ciascuna provincia

Domenica 12 Gennaio dalle ore 8 alle ore 20 si terranno le Primarie di coalizione per la scelta del candidato alla carica di presidente della Regione Puglia.

Si vota apponendo una croce sul nome del candidato. Sarà necessario presentarsi con un documento di riconoscimento e versare il contributo di 1,00€.

I fuori sede e i ragazzi di età compresa fra i 16 e i 18 anni per poter votare dovranno registrarsi collegandosi al sito http://primariepuglia2020.it/.

Questi tutti gli elenchi con le sedi divise per ciascuna provincia.

BARI-2

BRINDISI

BAT

FOGGIA

LECCE

TARANTO

 

 

 

Scritto il 9 Gennaio 202010 Febbraio 2025Categorie Fabiano Amati, IncontriTag fabiano amati, Pd, Primarie, Puglia
Pontili e lidi, Amati: “Imporre lo smontaggio invernale distrugge l’ambiente e ci tiene in ostaggio delle burocrazie”

Pontili e lidi, Amati: “Imporre lo smontaggio invernale distrugge l’ambiente e ci tiene in ostaggio delle burocrazie”

“Smontare e rimontare lidi o pontili è un’attività che stressa o distrugge l’equilibrio ambientale. Il problema italiano è che nella pubblica amministrazione, Soprintendenze in questo caso, è carente la cultura scientifica e tutto si risolve in potere burocratico, cioè il potere di tenere i cittadini in ostaggio. Insomma, residui di ideologia invadente che, se divento Presidente della Puglia, farò di tutto per cancellare, perché la tutela ambientale viene prima della burocrazia organizzata in potere”.

Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, candidato alle elezioni Primarie del 12 gennaio 2020, commentando recenti decisioni giudiziarie e mobilitazioni di protesta sulla questione dello smontaggio nel periodo invernale delle strutture mobili e precarie per la gestione della portualità e della balneazione.

“Il problema non è solo attorno ad alcune sentenze del Consiglio di Stato, che pure mi paiono abbastanza discutibili, ma il rifiuto di qualche Soprintendenza di consentire in sede di autorizzazione il mantenimento delle strutture anche nel periodo invernale.
E già il fatto di registrare in Italia condotte a macchia di leopardo delle Soprintendenze – prosegue ancora Amati – la dice lunga sul fatto che si tratti di mero esercizio di potere da difendere con i denti, talora anche a dispetto della legge”.

“La priorità in questa materia, invece, dovrebbe ruotare attorno alla tutela dell’equilibrio ambientale, gravemente compromesso da attività di radicale trasformazione ripetuta ogni sei mesi, sia pur per la messa in opera di strutture amovibili e precarie – aggiunge -.Tranne l’ipotesi di un ritorno al passato, non esiste alcuna possibilità di tutelare davvero l’equilibrio ambientale, l’incanto delle nostre bellezze e la produttività turistica, se non saremo in grado di applicare i rimedi scientifici, che in questi casi suggeriscono il minor movimento delle strutture e – conclude – la loro maggiore manutenzione anche in periodi di inattività, al solo fine di preservare i siti su cui sono impiantate”.

Scritto il 7 Gennaio 20207 Gennaio 2020Categorie DichiarazioniTag balneazione, fabiano amati, lidi e pontili, Puglia
Primarie, Amati: “Echi di mobilitazioni non spontanee: non riconoscerò risultato se voti e contributo non coincideranno”

Primarie, Amati: “Echi di mobilitazioni non spontanee: non riconoscerò risultato se voti e contributo non coincideranno”

“Patti chiari e amicizia lunga. Siccome sento echi di mobilitazioni non spontanee, condotte dai capi bastone locali di Emiliano, avverto che non riconoscerò il risultato dei seggi ove non ci fosse corrispondenza tra i voti espressi e il contributo economico raccolto. Le elezioni Primarie sono uno straordinario strumento di partecipazione alla condizione che tutto si svolge regolarmente e in libertà”.

Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, candidato alle elezioni Primarie del 12 gennaio 2020.

“Io vorrei competere per le critiche al governo Emiliano e per le diverse soluzioni che propongo per affrontare i problemi”, prosegue. “Non ho nessuna voglia – sottolinea – di assistere alla chiamata alle armi svolta da tifosi più o meno interessati e per ragioni attinenti al potere distribuito o da distribuire. Per evitare qualsiasi deviazione – continua Amati -, c’è bisogno di un impegno spontaneo da parte di tutti e del rispetto delle regole. La corrispondenza in ogni seggio tra i voti espressi e il contributo economico raccolto è una di queste regole, forse la più importante, perché avendo a che fare con il denaro induce tutti alla prudenza, anche nell’ipotesi in cui qualcuno pensasse ‘generosamente’ di sostituirsi nel pagamento ai propri amici o sostenitori. Lo dico prima per evitare incomprensioni postume e – conclude – perché mi piacerebbe vincere o perdere solo sulla base delle soluzioni che propongo ai problemi delle liste l’attesa, Xylella, rifiuti etc”.

Scritto il 4 Gennaio 20204 Gennaio 2020Categorie DichiarazioniTag fabiano amati, Primarie, Puglia

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