Cisternino, Amati: “Riapre l’Ospedale di comunità; finita esperienza post acuzie Covid”

“Riaprirà tra circa una settimana, nella nuova sede di via Magellano, l’Ospedale di Comunità di Cisternino. La struttura era adibita, sino a qualche giorno fa, a presidio post acuzie Covid, dopo un allestimento e adeguamento realizzato a tempo di record e sulla base di una seria collaborazione tra Regione, Asl e Comune. E speriamo che non debba più servire per il Covid”.

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.

“Sta accadendo ciò che in pochi credevano potesse accadere e cioè che una chimera, la sede nuova dell’Ospedale di Comunità, sia stata trasformata in un’idea e poi in un programma e in un fatto messo sotto gli occhi di tutti.
Ricordo benissimo i giorni del primo sopralluogo con i Consiglieri Giampiero Bennardi e Martino Montanaro, i primi sopralluoghi con il Sindaco Luca Convertini e il DG Asl Giuseppe Pasqualone e poi la grande festa dell’impegno con tecnici, operai, autorità varie e volontari, tutti impegnati a raggiungere la missione: l’allestimento di un centro Covid post acuti, da utilizzare alla fine dell’emergenza per le attività ordinarie. Cioè un servizio costellato da risparmi in soldi e tempo.
Ringrazio tutto il personale sanitario che ha prestato sino a ora il servizio e il personale che tra qualche giorno riprenderà l’attività ordinaria territoriale”.

Cisternino: pronto l’Ospedale di comunità

Il Presidente della Regione Michele Emiliano e il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati parteciperanno domani (16 settembre 2020) alle ore 16.00, alla consegna, da parte delle aziende esecutrici dei lavori al direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, della nuova struttura destinata a Ospedale di comunità e parte del PTA di Cisternino.

L’adeguamento della struttura alla destinazione di Casa della salute è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Regione Puglia, ASL Brindisi e Comune di Cisternino. L’attività compiuta sinora è solo la prima parte di un programma complessivo di lavori per 5 milioni di euro già destinati e finalizzati all’ampliamento della struttura, le cui procedure sono allo stato della progettazione sulla base di apposito incarico conferito dalla Asl di Brindisi ad ASSET.

Cisternino, Amati all’incontro pubblico “Una squadra al servizio del nostro futuro”

Domenica 13 settembre, a Cisternino alle ore 18.00, il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio e candidato alle Elezioni Regionali Puglia 2020, sarà presente all’incontro pubblico dal titolo “Una squadra al servizio del nostro futuro”. L’appuntamento è organizzato dal Pd di Cisternino e avrà luogo in via Roma, n. 34.

Amati parlerà del suo programma e del suo impegno per la Regione Puglia. Interverranno tutti i candidati al Consiglio Regionale per la circoscrizione di Brindisi. L’incontro è aperto alla cittadinanza

A Cisternino inaugurazione del Comitato elettorale di Fabiano Amati 

Giovedì 3 settembre sarà inaugurato il Comitato elettorale di Cisternino del Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio, candidato alle Elezioni Regionali Puglia 2020.

L’appuntamento è alle ore 20.00, nella sede del Comitato, in via Roma 14. Per l’occasione, Amati presenterà il suo programma e le ragioni della sua candidatura.

L’evento è aperto alla cittadinanza.

Studenti fuori sede Bat e Brindisi, Amati: “O si cambiano i criteri o presento una norma per aiutare studenti di Cisternino, Fasano e Trani”

Gli studenti della Bat e della provincia di Brindisi che frequentano la sede universitaria di Bari non sono pendolari ma fuori sede, e perciò hanno diritto di concorrere per la borsa di studio Adisu. Ho chiesto pertanto all’assessore Sebastiano Leo una modifica dei criteri, diversamente proporrò al Consiglio una norma per porre subito rimedio”. Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio.

“Ho interpellato – prosegue – sia l’assessore Leo che il direttore dell’Adisu, chiedendo di modificare i criteri del bando per l’erogazione delle borse di studio. È accaduto, infatti, che i criteri per considerare gli studenti fuori sede o pendolari sono legati al tempo di percorrenza dei mezzi di trasporto, sicché coloro che risiedono in comuni distanti meno di sessantacinque minuti dalla sede universitaria non possono essere considerati fuori sede ma pendolari, escludendoli dunque da ogni forma di sostegno. In realtà – aggiunge Amati – ci sono comuni, peraltro di province diverse da quella di Bari, in particolare Cisternino, Fasano e Trani, i cui tempi di percorrenza nel limite dei sessantacinque minuti rappresentano uno standard teorico ottimale, calibrato sulla corsa e tipologia di trasporto più performanti, che i mezzi pubblici non raggiungono quasi mai in tutte le fasce orarie. Ne deriva, allora, che uno standard ottimale teorico, sta escludendo di fatto centinaia di studenti dalla parità di condizioni al diritto allo studio, così come negli anni scorsi era sempre accaduto. Per questo motivo – conclude – ho chiesto una modifica dei provvedimenti amministrativi, ma sono già pronto per richiedere al Consiglio regionale l’approvazione di una norma che sani la disparità venutasi a determinare”.

Lavori in corso per PTA di Fasano e Casa della Salute di Cisternino / rassegna stampa

Al via oggi i lavori di realizzazione degli impianti per i gas medicali nella nuova Casa della salute di Cisternino. Martedì 16 giugno, invece, inizieranno i lavori di ristrutturazione totale del blocco operatorio del PTA di Fasano.

Come promesso negli ultimi mesi, il post Covid consegna l’avvio dei lavori per rendere all’avanguardia l’assistenza territoriale nel distretto di Fasano-Cisternino-Ostuni.

 

Fasano e Cisternino, Amati: “Domani e martedì si parte con i lavori nel PTA e Casa della salute”

Cominceranno domani i lavori di realizzazione degli impianti per i gas medicali nella nuova Casa della salute di Cisternino. Martedì, invece, inizieranno i lavori di ristrutturazione totale del blocco operatorio del PTA di Fasano”.

Lo comunica il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio.

“Come promesso negli ultimi mesi, il post Covid consegna l’avvio dei lavori per rendere all’avanguardia l’assistenza territoriale nel distretto di Fasano-Cisternino-Ostuni. Si parte domani, 12 giugno, con i lavori di ulteriore adeguamento della nuova struttura di via Magellano a Cisternino, recuperata dall’abbandono e resa utilizzabile per il periodo Covid nel tempo record di dodici giorni e contro ogni scetticismo. Le prime lavorazioni – prosegue Amati – riguarderanno la realizzazione dell’impianto gas medicali, a cui seguiranno ulteriori lavori edili per la realizzazione dei bagni in ogni stanza. La fine dei lavori è prevista nei primi giorni di agosto, con la conseguente riapertura dell’Ospedale di comunità, che così si aggiungerà alla maggior parte dei servizi del PTA di Cisternino in corso di allocazione al piano primo della nuova sede”.

“Invece, cominceranno martedì 16 giugno i lavori di ristrutturazione dell’intero blocco operatorio del PTA di Fasano; un’operazione indispensabile di modernizzazione e messa a norma, per fronteggiare nella più puntuale legalità, e al meglio delle possibilità, le migliaia di prestazioni chirurgiche che ogni anno vengono effettuate. Speriamo che i lavori possano svolgersi e concludersi nel giro di qualche settimana. I lavori del blocco operatorio – dichiara infine – sono il preludio dei più generali lavori di ristrutturazione dell’Umberto I, del valore di 7 milioni di euro, che saranno avviati nelle prossime settimane”.

Centri post acuti Covid-19 Fasano e Cisternino: dimessi gli ultimi pazienti / rassegna stampa

Centri post acuti Covid-19 Fasano e Cisternino: dimessi gli ultimi pazienti. Scattano dunque isolamento fiduciario, adeguamento della struttura di Cisternino, riattivazione di PTA e Ospedale di Comunità. Un periodo di grande impegno, per il quale parlano da soli i risultati. Un sincero grazie a tutti gli operatori di entrambe le strutture.

 

 

Covid, Amati: “Tra poche ore chiusi centri di Fasano e Cisternino. Riaprono gli Ospedali di comunità e PTA”

“Ancora poche ore e saranno dimessi gli ultimi pazienti dei centri Covid per post acuti di Fasano e Cisternino. Da quel momento scatteranno l’isolamento fiduciario del personale, l’adeguamento rapido e già programmato della nuova struttura di Cisternino, la riattivazione degli Ospedali di comunità e dei PTA per tutti i tipi di prestazioni”.

Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio.

“È stato un periodo di grande impegno e di risultati nemmeno immaginabili per tempistica e utilità. Basti pensare all’allestimento a tempi record del centro di Cisternino, recuperando peraltro una struttura nuova e inutilizzata. Nessuna profezia di sventura annunciata dagli speculatori politici si è avverata. Non si è avverata – prosegue – l’ipotesi illogica e pure disumana del centro Covid quale strumento di contagio di massa; non si è avverata la sciocchezza ‘acchiappa-paure’ dei centri Covid come luoghi di ‘deportazione’ dei malati di ogni dove; non si avvereranno le istigazioni al campanilismo, alimentando sentimenti di contrasto tra le diverse comunità cittadine. Le uniche cose che, invece, si sono avverate riguardano il grande e generoso impegno messo in atto da decine di persone per fare cose utili e belle, sopportando il rischio di contagio nelle ore più buie e tenendo a memoria il senso del dovere e dell’umanità”.

“E allora – aggiunge infine Amati – un grande ringraziamento al personale dei due centri. Per il centro di Fasano: grazie ai medici Dino Arnese, Francesco Loliva, Francesco Mileti, Giuseppe Pace e Francesca Calò; agli infermieri Donato Palmisano, Laura Latartara, Rosa Lombardo, Antonia Pinto, Giuseppina Raia, Roberta Giannuzzi e Andrea Ardone; agli Oss Vito Loconte, Maria Calianno, Maria Giuseppina Lanera e Lidia Conteduca; agli ausiliari Maria Renna, Anna Robusto, Maria Pinto, Rosa Cavallo, Marinella Sabino, Loredana Latartara, Maria Lomascolo, Anna Laviola, Angela Ferrara, Tea Lapadula e Antonella Schiavone.
Per il centro di Cisternino: grazie ai medici Lello Di Bari, Alberto Mavilio, Riccardo Mazzara, Pietro Melodia, Giuseppina Ragno, Marco Sardella; agli infermieri Giovanna Epifani, Maria Teresa Camposeo, Maria Concetta Mignolo, Angelica Natoli, Angela Semeraro, Maria Semeraro 1, Maria Semeraro 2, Maria Semeraro 3; agli Oss Francesca Convertini, Saveria Delvecchio, Maria Antonietta Loparco, Maria Luigia Minardi, Felicia Punzi, Sabina Spadavecchia; agli ausiliari Filomena De Cantis, Angela Mignolo, Grazia Semeraro, Maria Siliberti, Anna Simeone, Francesco Soleti, Gianfranco Vinale”.

PTA di Cisternino, Amati: “30 mila prestazioni nell’anno 2019. Un punto di riferimento consolidato per i cittadini”

Anche Cisternino conferma l’operatività e l’ottimo funzionamento del modello di assistenza sanitaria territoriale. Tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, le prestazioni effettuate, comprensive di Pronto Soccorso, Ospedale di Comunità e decine di ambulatori medici, sono state più di 30 mila. Il PTA di Cisternino è diventato un punto di riferimento consolidato per i cittadini, perché in grado di rispondere con professionalità ed efficienza alle richieste di salute. Mi auguro che, dopo l’interruzione dettata dall’emergenza Covid-19, possa riprendere al più presto il suo funzionamento”.

Lo dichiara Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio, commentando il Report sulle prestazioni effettuate nell’anno 2019 dal PTA di Cisternino.

“L’analisi dei dati ci permette di approfondire le prestazioni nello specifico. In totale, sono state effettuate 25.621 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (tra cardiologia, centro prelievi, dermatologia, diabetologia, endocrinologia, fisiatria, gastroenterologia, geriatria, laboratorio analisi, neurologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, radiologia, urologia). Dal 1° gennaio al 30 dicembre 2019 il Punto di Primo Intervento ha trattato 4.067 casi; senza dimenticare l’operato dell’Ospedale di Comunità che ha effettuato 332 ricoveri. Insomma, i numeri ci danno conferma di un’esperienza sanitaria con performance efficaci. Un proficuo lavoro di sinergia, come testimoniato anche dalla recentissima struttura per pazienti post acuti Covid realizzata in pochissimi giorni. Il mio sentito ringraziamento – conclude – va a tutti i medici, il personale e il Direttore generale della ASL per l’impegno e per l’apporto positivo dato alla sanità pugliese”.

Di seguito il Report completo.

 

PUNTO TERRITORIALE di ASSISTENZA CISTERNINO (PTA) 2019

 

Report statistico dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019

 

I dati sono stati raccolti dagli uffici della Presidenza della Commissione Bilancio e Programmazione della Regione Puglia.

 

PUNTO DI PRIMO INTERVENTO (ex Pronto Soccorso):

Dal 1° gennaio al 30 dicembre 2019 sono stati trattati 4.067 casi (3.776 nel 2018), di cui: 355 trattati sul luogo dell’evento e non trasportati in ospedale (305 nel 2018); 300 centralizzati a Martina Franca (250 nel 2018), 183 centralizzati a Brindisi (137 nel 2018); 175 centralizzati a Ostuni (208 nel 2018). I pazienti trattati e dimessi dal PPIT di Cisternino sono stati 3.054 (2.876 nel 2018).

Circa la valutazione sanitaria nel periodo considerato, i codici rossi sono stati 52 (26 nel 2018) e di questi, 43 sono stati trattati al P.S. di Brindisi; 5 a quello di Ostuni e 4 a quello di Martina Franca. I codici gialli sono stati 557 (510 nel 2018); di questi 146 sono stati trattati al P.S. di Ostuni, 272 al P.S. di Martina Franca e 139 al P.S. di Brindisi. Infine, i codici verdi sono stati 49 (59 nel 2018), trattati nell’ordine al P.S di Ostuni (24), Martina Franca (24) e Brindisi (1).

OSPEDALE DI COMUNITÀdal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 sono stati effettuati 332 ricoveri, di cui 125 per riabilitazione intensiva e dimissioni protette, a fronte dei 12 posti a disposizione. I ricoveri complessivi del 2018 erano stati 327, di cui 81 per riabilitazione intensiva e dimissioni protette.

– CARDIOLOGIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 993 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (1.072 nel 2018).

– CENTRO PRELIEVI: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 3.145 prestazioni (0 nel 2018).

– DERMATOLOGIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 732 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (790 nel 2018).

– DIABETOLOGIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 sono state effettuate 471 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (525 nel 2018).

– ENDOCRINOLOGIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 sono state effettuate 256 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (257 nel 2018).

– FISIATRIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 555 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (531 nel 2018).

– GASTROENTEROLOGIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 312 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (319 nel 2018).

– GERIATRIA: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 18 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (0 nel 2018).

– LABORATORIO DI ANALISIdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 2.714 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (5.081 nel 2018).

– NEUROLOGIA: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 455 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (475 nel 2018).

 – OCULISTICA: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 905 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (1.025 nel 2018).

– ORTOPEDIAdal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 5.885 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (6.879 nel 2018).

– OTORINO: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 1.333 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (984 nel 2018).

– RADIOLOGIA: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 7.315 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (7.242 nel 2018).

– UROLOGIA: dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ha effettuato 532 prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (591 nel 2018).

Totale prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali: 25.621 (25.771 nel 2018)

A questo elenco vanno aggiunte le prestazioni specialistiche assicurate attraverso l’attività di specialisti convenzionati.

I risultati riepilogati sono stati raggiunti, nelle diverse responsabilità, mansioni e titoli contrattuali attraverso il lavoro dei Medici: Umberto Di Capua, Anna Rita Dell’Anna, Vittoria Gigantelli, Giuseppe Franchino, Pietro Loiacono, Consiglia Giovine, Gaetano Gagliardi, Maria Letizia Pacciolla, Lucia Binetti, Fabio Mininni, Franco Zizzi, Paolo Luperto, Stefania Zizzi, Cosimo Moro.

A loro si aggiungono i medici di Medicina Generale di Cisternino che operano nell’Ospedale di Comunità – Maria Cagnazzo, Giovanni Canzio, Maria Teresa Colucci, Michele Colucci, Maria Cristina Fino, Antonia Gallone, Naresh Murthy, Enzo Palmisano, Rita Perrini, Giovanni Paolo Putignano, Federica Rinaldi (da ottobre 2019), Donato Tozzi –, oltre a tutto il personale adibito – direttamente e indirettamente – ai diversi e numerosi servizi.

Si ringraziano, inoltre, il dott. Massimo Leone (Direttore 118 Brindisi), la dott.ssa Rossella Rosato (Direttrice del distretto) e tutto il personale amministrativo addetto. Si ringrazia, infine, il dott. Giuseppe Pasqualone, Direttore Generale della Asl Brindisi.